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Trentalange
Sembrava storia ormai rilegata al passato, così invece non è. Torna al centro dell'attenzione non tanto quanto fatto da Sozza in Lazio-Napoli, bensì le dichiarazioni di Sarri dopo la suddetta partita. Prende la corsia preferenziale il presidente dell'AIA Alfredo Trentalange che per difendere l'operato del fischietto di Soregno non ne analizza la prova bensì si esprime esclusivamente in merito alle parole del tecnico biancoceleste. "Inaccettabili" così le ha definite l'ex fischietto di Torino, tornando poi ancora sulle dichiarazioni di Sarri in merito al "piano B"; "Ci dicano esattamente a cose si riferivano". Il discorso di Trentalange ha dato molto spazio a Sarri, dimenticando tuttavia allenatori che entrano in campo scortati dall'intera panchina, accerchiano arbitro e giocatori avversari rendendosi protagonisti di scene da circo. Giustamente il presidente dell'AIA aveva molto di cui parlare e c'era spazio per un solo allenatore nella sua poco velata polemica.
Non solo il presidente dell'AIA, sull'argomento è tornato anche il disegnatore della CAN Gianluca Rocchi. Non felice neanche lui ma almeno l'ex arbitro ha tuttavia cercato di rimanere sul campo: "E' una delle cose che mi ha fatto più male, Posso anche accettare di essere definiti scarsi, anche se non la condivido, alla fine è una valutazione tecnica. Pensare a un piano B, francamente... Secondo me ha esagerato, lo conosco bene il mister, a caldo ha esagerato, è toscano come me e a volte noi toscani debordiamo nelle cose. La prendo e la metto lì, mi auguro di non sentire più sentire più una frase del genere, che mette in crisi tutto un sistema". E' triste da pensare come le dichiarazioni di un singolo allenatore possano mettere in crisi un sistema che dovrebbe essere forte come quello degli arbitri in Italia. "Non c'entra Lazio-Napoli" conclude Rocchi rimandando al fatto che Sarri fu infastidito dalle dichiarazioni di Piccinini in Torino-Lazio.
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