Lazio, Meret-Provedel: un passato vicini e un intreccio di mercato sfiorato

Chissà come sarebbe andata se. Quante volte questa frase accompagna sogni di gloria o speranze calcistiche e non solo. E' quello che meglio descrive il possibile intreccio di mercato profilatosi quest'estate. Durante l'inizio di Agosto, Alex Meret sembrava ormai destinato a diventare il nuovo portiere dello Spezia con tanto di visite mediche prenotate e tutte le formalità del caso. Ecco, proprio in quelle ore, Provedel era stato molto vicino al Napoli. Lo voleva Giuntoli che stava provando a inserirsi nella trattativa per sfilarlo proprio alla Lazio. Keylor Navas non sarebbe mai arrivato e la coppia Giuntoli-Spalletti cercava il modo di arrivare a dama tra i pali.

Alla fine la Lazio, dopo gli oltre 10 milioni spesi per Maximiano, ne ha spesi altri 2,3 per Provedel. Il portiere friulano è diventato titolare alla prima di campionato (grazie anche a Maximiano) ma il rischio di non vederlo in biancoceleste c'è stato. Il gioco di rilanci e attese di Lotito poteva finir male. Ora il portiere friulano vanta 13 clean sheet in Serie A dimostrandosi uno dei portieri più in forma del campionato. E pensare che in porta ha iniziato tardi fino a quando l'Udinese ha capito il suo potenziale portandolo nelle proprie giovanili. E proprio in bianconero il primo intreccio con chi domani gli contenderà i 3 punti: perché quando Provedel è diventato portiere della Primavera, Meret stava emergendo tra gli Allievi insieme con Scuffet (recentemente incontrato con la maglia del Cluj). I due si sono ritrovati anche a Coverciano.