Lazio, le medio-piccole frenano le ambizioni Champions: il dato

La Lazio lascia il Bentegodi di Verona con un solo punto. Il pareggio maturato contro i gialloblù ha mostrato una squadra scarica, mentalmente e fisicamente. Da una parte i ragazzi di Sarri stanno pagando il minutaggio corposo dettato dal calendario, dall'altra la 'cilindrata mentale' resta sempre un fattore limitante. Le difficoltà maggiori la Lazio le sta vivendo contro le medio-piccole realtà del nostro campionato. I biancocelesti fanno fatica a creare gioco contro difese basse ed organizzate. Come quella del Verona che ha scelto di andare uomo su uomo per limitare i calciatori più pericolosi a disposizione del tecnico biancoceleste.

Se si prendono in esame i numeri, infatti, è una Lazio che contro le grandi viaggia su una media di 2 punti a partita. I biancocelesti hanno totalizzato 12 punti contro Atalanta, Milan, Inter, Roma, Napoli e Juventus. Quattro vittorie su sei partite, le uniche sconfitte sono arrivate contro il Napoli capolista ed imprendibile e a Torino in emergenza fisica contro i bianconeri. Il vero aspetto che preoccupa sono i punti persi contro le medio-piccole del campionato. I biancocelesti hanno perso 12 punti, gli stessi di quelli totalizzati negli scontri diretti, contro le squadre dal 10° posto in giù in classifica, contro Sampdoria, Verona (nel match di ritorno), Salernitana, Lecce ed Empoli. In queste sfide la Lazio ha ottenuto solo 3 punti, (3P e 2 S). Un aspetto su cui Sarri dovrà lavorare per evitare di lasciare per strada punti fondamentali per ambire ad un posto tra le prime quattro.