Massimo Maestrelli: “Diventare allenatore della Lazio fu la scelta giusta”

Nel corso della cerimonia per celebrare il centenario della nascita di Tommaso Maestrelli, ha preso la parola il figlio Massimo che, evidentemente commosso, ha così parlato:

"Voglio ringraziare tutti quelli che hanno fatto qualcosa per mio padre a partire da domenica. Non c'è prezzo per quello che ho provato domenica scorsa. Ringrazio la società, il presidente che sono passati tanti anni ed è difficile ricordare una persona nel tempo. Ma non c'è stata mai una persona che non mi abbia ricordato mio padre ma quando succedono queste cose è ancora più bella. E' come se avessi abbracciato 40 mila persone. Il calcio è anche questo e i risultati sono una conseguenza di questo. Io sono diventato laziale i miei figli hanno avuto la fortuna di nascere laziali e questo è una fortuna meravigliosa. Al centro della vita di mio padre c'eravamo noi, non c'era vita senza la famiglia. Una volta rischiò una rottura con il presidente Lenzini che ci mandò via dagli spogliatoi e disse che se ci avesse cacciato ancora non avrebbe più vestito la tuta della Lazio. I suoi sogni si sono realizzati con la Lazio, la sua nazionale. Ha corso il rischio di diventare allenatore della Roma, oggi mi sento di dire che ha fatto la scelta giusta. Amava giocare a Subbuteo con noi. In un periodo di difficoltà dove si pensava che mio papà fosse vicino all'esonero Enrico Bendoni fu fondamentale e lo ringrazio".