Lazio, Marusic fa 30 anni: “Spero di rimanere a lungo, qui sto benissimo”

Compie trent’anni oggi Adam Marusic. Il terzino montenegrino si sta rivelando una pedina quanto mai affidabile per Maurizio Sarri, confermando la crescita esponenziale fatta vedere già negli ultimi anni. Tanta sostanza, due pesanti scontri testa contro testa e una dedizione incredibile per un giocatore che ormai da tempo gioca da adattato sulla fascia sinistra della difesa della Lazio. Per festeggiare allora il suo trentesimo compleanno, Marusic è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali biancocelesti. Queste le sue parole. “Grazie a tutti per gli auguri. Abbiamo giocato contro una squadra tosta che gioca molto bene. Ci prendiamo lo 0-0 con l’Udinese e andiamo avanti. Questo è il mio sesto anno qui, sono molto orgoglio per cos tanti anni in questo grande club. Spero di farne tanti altri. Sono tanto felice, sono arrivato e volevo rimanere più a lungo possibile. Alla fine sono rimasto così a lungo e sono tanto contento.

Roma è una città bellissima, mi piace tutto qui. Ora conosco tanto la città, prima non era così: ora ho tanti posti in cui posso andare. Vado spesso in centro. E sono vicino a casa, un’ora di aereo. La famiglia e gli amici vengono spesso a trovarmi qui e mi fa piacere. Nel primo anno ho giocato tante partite, poi ho avuto qualche infortunio. Ma in questi ultimi tre anni provo a dare il massimo sul campo in ogni allenamento e in ogni partita. E alla fine gioco tanto. Segnare anche qualche gol? Speriamo tutti che Immobile possa tornare presto, è molto importante per noi. Con l’Atalanta ho fatto un bel gol, non è il mio compito ma ogni tanto provo a farlo. E spero di fare gol importanti anche quest’anno.

Dietro siamo migliorati tanto perché abbiamo lavorato tanto. Con l’arrivo di mister Sarri abbiamo cambiato tutti i nostri ruoli. Penso che servisse del tempo per tutto questo, ci abbiamo provato anche l’anno scorso ma credo che quest’anno ci stiamo riuscendo bene. Abbiamo lavorato molto e siamo migliorati, ma possiamo migliorare ancora. L’importanza di Provedel e dei nuovi? Ivan è un grande portiere. Ci dà una sicurezza importante, conta molto avere un portiere così forte. Anche gli altri nuovi giocatori sono entrati subito in gruppo. Hanno giocato in grandi squadre e ora giochiamo tutti insieme bene anche per il loro inserimento in gruppo.

Il terreno dell’Olimpico e l’importanza dei tifosi? Il campo ieri non era in ottime condizioni, ma spero che nelle prossime gare sarà più bello. I tifosi per noi sono molto importanti. Ieri quando ho visto lo stadio pieno sono stato contento. È importante per tutti noi, spero che vengano tanti tifosi anche nelle prossime partite e voglio ringraziarli. Sono importanti per tutti noi, ci aiutano moltissimo con la loro spinta. Le mie condizioni? In questo ultimo mese ho preso due capocciate, non succedeva da quando ero piccolo quando ho avuto bisogno di alcuni punti. Ora però sto bene, è questo l’importante: ora andiamo avanti. Superare Radu? Radu è la storia. È il giocatore con più partite con la maglia della Lazio, penso sia un orgoglio per ogni giocatore. Vediamo cosa accadrà, non voglio dire che lo raggiungerò o meno ma voglio stare qui per tanti anni ancora.

Già trent’anni? Forse ho una faccia più giovanile, ma è meglio così. Il nostro gruppo? È importante essere sempre pronti e dare tutto. Serve continuità, non è facile. Ma io ora sto bene e spero che rimanga tutto così. L’assenza di Immobile? Il calcio è questo: quando uno si fa male gioca un altro. Abbiamo tanti giovani forti, avranno una grande opportunità per loro per dare tutto per la maglia e fare bene nelle prossime gare. Opportunità per tutti? Nel calcio ci sono momenti in cui giochi bene e altri in cui fai fatica e giochi meno. L’importante è dare tutto, Hysaj per noi è un giocatore importante e sta facendo meglio rispetto al passato, spero continui così anche nelle prossime. Voglio ringraziare tutti i tifosi che mi hanno fato gli auguri. Davvero. Mi fa piacere, do sempre il massimo. Ora andiamo a Bergamo a vincere, forza Lazio”.