Lazio, Marusic vede Signori: pronto a eguagliare le presenze del bomber

Lavoratore silenzioso ma estremamente efficace. L'apporto alla causa biancoceleste di Adam Marusic può di certo essere così descritto. Mister Sarri raramente se ne priva e in campo il montenegrino lotta, corre e battaglia per la maglia della Lazio. Molto spesso le luci sono per Lazzari che con le sue discese offensive si mette magari più in risalto ma il lavoro sporco che ogni partita fa il numero 77 non può passare inosservato. Marusic poi ha preso estremamente sul serio il termine versare il sangue per la maglia. Già due volte, in questa stagione, Marusic ha concluso con il famoso "turbante". Terribile lo scontro in Lazio-Napoli con Lozano dove poi ad avere la peggio è stato il messicano. Nella trasferta di Firenze invece dopo un duro testa contro testa contro Nico Gonzalez ha dovuto alzare bandiera bianca uscendo tra gli applausi dei biancocelesti giunti al Franchi. Oggi Marusic è pronto a entrare ancora più in profondità nella storia della Lazio.

Questa sera contro il Monza la Lazio si gioca tanto a livello di classifica e non solo. Mister Sarri non ha perso tempo per sottolineare l'importanza della partita di oggi. Se Marusic dovesse scendere in campo raggiungerebbe quota 195 presenze con la maglietta della Lazio. Non un numero casuale perché, oltre ad avvicinarsi sensibilmente a quota 200, si appaierebbe in classifica con una vera leggenda del mondo Lazio: Giuseppe Signori. Arrivato nel 2017 nel silenzio generale e tra mille dubbi grazie al duro lavoro Marusic ha convinto prima Inzaghi e poi grazie al suo repentino adattamento al ruolo di terzino anche Sarri. Ora Marusic di questa Lazio è colonna nonostante si millanti ancora la necessità di un terzino sinistro ed è pronto a lottare ancora per la maglia verso la quale dimostra da anni amore incondizionato.