Lazio, Marusic: “Sono un romano laziale. La bimba? Ecco quando l’ho scoperto”

Pedina imprescindibile sulle fasce di Maurizio Sarri. Adam Marusic è entrato nel cuore dell'allenatore della Lazio così come è fisso da tempo in quello dei tifosi. Lo spasmodica passione per questa maglia (i fatti post derby ne sono il manifesto), una voglia instancabile di sudare per la maglia: un insieme di cose che gli sono valse anche l'appellativo giocoso da parte dei tifosi di Re Adam. Soprannome non da poco in una squadra in cui il virtuale titolo di re spetta, su tutti, a Ciro Immobile. Da poco nella vita di Marusic è entrata a farne parte anche la piccola Mia, la primogenita avuta con la compagna Milica. Ai microfoni di Novella2000 Adam ha raccontato di quando ha scoperto di diventare papà oltre che lanciare un messa d'amore, l'ennesimo, alla Lazio e alla città.

"“Dopo il parto ho provato cose che non riesco a spiegare. Ho anche tagliato il cordone ombelicale. Ho scoperto che sarei diventato padre il 31 agosto, ero appena tornato da Samp-Lazio. Sono stato subito felicissimo perché per noi era il primo figlio. Meglio maschio o femmina? L’importante è che fosse in salute e poi c’è tempo per allargare la famiglia, non ci fermeremo qui. Al matrimonio non ci stiamo pensando, lo faremo ma non ora. In futuro vivremo ancora a Roma, i miei genitori sono ad un’ora di volo in Serbia e mi vengono a trovare spesso. Sto a Roma da sei anni e sto benissimo, ormai mi sento romano. Romano laziale, però!”