Lazio, Marusic: “Ecco cosa ci manca rispetto al Napoli. E su Milinkovic…”

Altra estate e nuovo format Dazn per andare a scoprire i retroscena sui vari club di Serie A. È stato anche il turno del club biancoceleste che, per “Inside, una giornata nel ritiro della Lazio”, ha concesso le interviste di Nicolò Casale e Adam Marusic. Queste le parole del terzino montenegrino.

Come è andata la prima estate da papà?

“Bella, sono stato a casa a Belgrado perché con la bimba piccola non siamo andato tanto fuori. Sono riuscito ad andare un po’ in Montenegro con alcuni amici, per il resto sono rimasto a Belgrado. È una cosa che ti cambia la vita, ha 3 mesi e mezzo ora, sta crescendo velocemente”.

È la settima estate a Formello.

“Sì, dopo tutti questi anni mi sento come a casa. Da quando sono venuto la prima volta ci sono tante cose che sono cambiate. Erano diverse le camere, il ristorante, gli spogliatoi, la palestra. Ora è tutto nuovo, hanno fatto una cosa molto bella”.

La Lazio non la danno così in alto, nonostante siate arrivati secondi. Si dimenticano di voi?

“Sì, abbiamo fato una grande stagione. Secondo me, al settimo anno che sono qui, è stato l’anno in cui abbiamo fatto meglio. Ma è meglio partire senza le attenzioni”.

Vi manca tanto dal Napoli?

“Credo che manchi poco, tanti piccoli dettagli. Particolari su cui lavoriamo ogni giorno per migliorare. Vediamo se ci riusciamo quest’anno”.

Che leader sei? Silenzioso o parli?

“No no, silenzioso (ride, ndr). Ma quando c’è da sgridare qualcuno poi alzo la voce, ci sono questi momenti”.

Hai parlato con Milinkovic?

“Sì, sia prima della partenza che ora che sta lì. Era dispiaciuto, ma voleva fare un cambio dopo tutti questi anni. Ha avuto tanti dubbi, aveva detto di questa offerta. Nei tanti anni che è stato qui ha dato tutto, voleva fare un cambio, e ha scelto di andare lì a giocare. È felice, mi dice che ancora non ha trovato casa però perché non ha avuto tempo. Dice che è in un club molto organizzato, che è contento”.

Parliamo dei nuovi acquisti: ti dico un nome e mi dici cosa hai visto. Iniziamo con Castellanos.

“Mi piace davvero, dal primo giorno. È un ragazzo simpatico, si è adattato velocemente in gruppo e penso potrà fare la differenza quest’anno, è forte”.

Isaksen invece?

“Contro di noi ha fatto due grandissime partite, ha fatto la differenza. Ho anche fatto fallo di rigore su di lui. Penso abbia un mancino molto importante, potrà fare la differenza”.

Kamada è già nella chat di squadra?

“Sì, aggiunge tutti il team manager quando passano le visite mediche”.

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