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Immobile
La Lazio festeggia 123 anni con l'amaro in bocca per come si è aperto il nuovo anno. La sconfitta di Lecce ed il pareggio beffardo contro l'Empoli all'Olimpico hanno fatto perdere punti e terreno alla Lazio per la zona Champions, distante però solamente tre punti. È il momento di riflettere, di rimettere a posto le cose, soprattutto su un piano mentale. I tanti blackout che avevano già condizionato la passata stagione - e le passate stagioni - sono tornati a bussare alle porte di Formello. I 13 punti persi da situazione di vantaggio condannano la squadra biancoceleste ad essere la terza che ha fatto peggio in questa stagione. C'è da lavorare su questo, Sarri e la squadra ne sono consapevoli.
Ad analizzare il grande limite biancoceleste è intervenuto anche Luigi Martini. L'ex difensore del primo storico Scudetto biancoceleste del '74 ha parlato così ai microfoni de LaGazzettaDelloSport: "Grave mancanza di concentrazione dopo esser passati in vantaggio. I punti sfuggiti tra Lecce ed Empoli devono però diventare una lezione da imparare. Champions possibile? Sì. Quando la Lazio gioca bene, nessuno la ferma. Ha un ottimo tecnico come Sarri e dei fuoriclasse come Immobile e Milinkovic. La squadra deve far vedere il carattere che ha. Conterà la guida dei leader. Fondamentali i tre punti col Sassuolo: vietati altri passi falsi, per evitare tensioni".
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