Lazio, Mario Gila convocato in extremis dalla Spagna: “Indimenticabile”

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Mario Gila, centrale della Lazio, ha ricevuto all'ultimo momento la prima chiamata nella nazionale maggiore spagnola. Un'emozione indescrivibile quella del difensore spagnolo, che potrebbe essere in campo nella sfida di ritorno di Nations League, contro l'Olanda.

Il centrale capitolino, dunque, raggiunge in corsa la Roja per sostituire l'infortunato Pau Cubarsí. Una gioia che ai canali social delle Furie Rosse il numero 34 commenta così: "Sono molto contento. Quando il mister ha chiamato ho realizzato un sogno. Ero a casa a guardare la televisione, il fisioterapista mi ha chiamato e mi ha messo in contatto con l'allenatore. Ero molto emozionato. Queste esperienze sono indimenticabili e uniche, vanno vissute al 100%".

Mentre arriva in ritiro a Valencia tutti sorridenti per il nuovo arrivato: Mingueza e Alex Baena tra tutti, oltre al c.t. De La Fuente. Questa è la meritocrazia, un coronamento di un gran percorso di crescita iniziato sotto la gestione Sarri. Tare lo aveva acquistato dal Real Madrid Castilla dopo un paio di apparizioni con i Blancos di Ancelotti: praticamente uno sconosciuto.

Esordì per la prima volta con la società capitolina nel 2022 a Marassi nell'1-1 contro la Sampdoria. Difficile trovare spazio in una corazzata che arriverà addirittura seconda in Serie A, per cui a Gila si fece conoscere grazie all'Europa e Conference League. Il secondo anno, la consacrazione: a Salerno, con zero minuti all'attivo, viene chiamato in causa e da lì non lascia più il campo.

Anche con mister Baroni è sempre titolare: è stato appena superato da Romagnoli come centrale più presente, ma rimane sempre un pilastro di una retroguardia. Anche se quest'anno è decisamente una retroguardia poco attenta: media di 1,24 gol subiti a partita.

Per il prolungamento del contratto in scadenza nel 2027 non c'è fretta, ma un rinnovo non farebbe di certo scalpore. Lui ha grandi ambizioni, ma ha detto che a Roma sta bene. Il Real Madrid lo aveva indicato come possibile riserva, prima dell'esplosione di Asencio. Gli spagnoli hanno il 50% sulla rivendita ma, per fortuna della Lazio, non sembrano interessati.