Lazio, Marino accusa ma all’intervallo è protagonista Pairetto: la ricostruzione

"L'arbitro è stato condizionato dalle critiche degli uomini della panchina della Lazio, nell'intervallo è andato verso il loro spogliaotio". Fanno ancora rumore le parole del dg friulano Pierpaolo Marino al termine della gara di domenica. Accuse pesanti verso l'arbitro Luca Pairetto ma soprattutto verso la società Lazio che ha definito inaccettabili le parole del dirigente bianconero. La società biancoceleste nella giornata di ieri con un video mostra il contatto Masina-Immobile rendendo ancor più vano l'intervento di Marino. Inoltre, attenzione alle colonne de La Repubblica, che dà importanti aggiornamenti in merito a quanto accaduto negli spogliatoi a fine primo tempo.

Stando a quanto si legge sul quotidiano al termine dei primi 45 minuti Pairetto ha sì inseguito un componente dello staff biancoceleste (Massimiliano Nenci, preparatore dei portieri) fin quasi allo spogliatoio. La motivazione però è molto lontana dalle "pressioni" decantate da Marino. Il direttore di gara infatti avrebbe rimproverato a brutto muso il preparatore dei portieri biancoceleste invitandolo a smettere di protestate. Proteste per il mancato rosso a Udogie dopo un brutto fallo su Miliunkovic, altrimenti lo avrebbe espulso come successo a Napoli. Il Messaggero invece aggiorna in merito alle motivazioni delle proteste veementi di Nenci. Milinkovic infatti avrebbe riportato un buco sulla caviglia dopo l'intervento dell'esterno italiano. Alla fine dunque, negli spogliatoi un contatto tra Pairetto e lo staff biancoceleste c'è stato ma le motivazioni sono ben lontane da quelle dette dal dg dell'Udinese.