Ha parlato Luca Marchegiani alla Gazzetta dello Sport. L'ex giocatore della Lazio che ha sollevato ben due coppe europee e sa bene quanta fatica richieda vincere un trofeo continentale. Ma Marchegiani sa anche che questa Lazio ha tutte le capacità per riportare a Formello una coppa europea dopo ventisei anni. “Noi eravamo un gruppo fatto di tanti campioni e creato per vincere. E già l’anno prima ci eravamo andati vicini con la finale di Coppa Uefa persa con l’Inter. Quella di Baroni è una squadra giovane, ma può ripetere quei successi”.
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Marchegiani: “Questa Lazio ha tanta qualità. Baroni ha fatto un gran lavoro”
Cosa la spinge a dire questo?
“Ha tanta qualità, gioca con ritmo e intensità, va sempre in campo per vincere. In coppa lo ha fatto anche contro squadre di prestigio. Adesso dovrà essere brava a ripetersi nelle sfide a eliminazione diretta, quando la pressione salirà. Ma il primo posto raggiunto al termine della prima fase testimonia che la Lazio ha tutte le carte in regola per puntare alla vittoria finale. Non dico che vincerà sicuramente l’Europa League, ma può farlo. E già questo vuol dire tantissimo considerando i risultati europei degli ultimi anni”.
Anche in campionato, peraltro, il rendimento non è male.
“Certamente. Il quarto posto a metà stagione è un risultato straordinario, che pochi avrebbero previsto. Ed è assolutamente meritato per quello che si è visto. Non sarà facile mantenerlo fino alla fine, anche perché dietro ci sono squadre come Juventus e Milan. Ma la Lazio ha le carte in regola per farcela e qualificarsi per la prossima Champions”.
Nonostante in A ci sia pure stato qualche passaggio a vuoto, a differenza della coppa.
“Certe sconfitte fanno parte del percorso di crescita. La Lazio ne è uscita più forte perché non se ne è fatta condizionare. Molti pensavano che ne avrebbe risentito. Invece è ripartita come se niente fosse”.
Ed ha continuato a giocare con leggerezza.
“Questo è forse l’aspetto più importante. Spesso le squadre che si ritrovano a lottare per obiettivi più alti rispetto a quelli di partenza si snaturano, perdono certe caratteristiche. La Lazio ha vissuto con grande naturalezza questo suo ‘upgrade’. Baroni ha fatto un grande lavoro anche sotto questo punto di vista, perché la squadra è cresciuta tanto anche in autostima e consapevolezza”.
A livello di singoli stanno facendo tutti benissimo. Ma dovendo fare tre nomi...
“Dico Gila, Rovella e Castellanos. Lo spagnolo sta diventando fortissimo, è impressionante come difende. Rovella è cresciuto tantissimo e può farlo ancora. Intanto già adesso è un punto fermo della squadra. In quanto a Castellanos non mi aspettavo potesse diventare così importante per la squadra”.
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