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Lazio News, Mancini: “Non sono deluso, sono cose che capitano”

redazionecittaceleste

Mancini è tornato sulla questione legata ai forfait di Lazzari e Zaccagni, questione che da ieri ha trovato un eccessivo rumore mediatico

Tanto rumore per nulla, mai affermazione potrebbe essere più inerente a quello che sta accadendo intorno alla nazionale, nello specifico in merito ai forfait di Manuel Lazzari e Mattia Zaccagni. I due giocatori biancocelesti nella giornata di ieri hanno lasciato il raduno della nazionale. Il commissario tecnico Roberto Mancini, in conferenza si è detto sorpreso dalla partenza dei due in quanto "Sembrava stessero bene", come detto dallo stesso C.t. Le parole di Mancini tuttavia hanno scatenato un eco mediatico eccessivo con i due laziali accusati anche di aver abbandonato il ritiro per le vacanze arrivando a chiedere l'esclusione definitiva dei due dalla nazionale. Una reazione immotivata che ha portato la Lazio quasi ad essere obbligata a diramare un bollettino medico che spiegasse i reali problemi di Lazzari e Zaccagni.

 

Roberto Mancini

La nazionale questa sera scenderà in campo allo stadio "Dall'Ara" di Bologna contro la Germania per la prima sfida della Nations League. Nell'ultima conferenza stampa pre partita il commissario tecnico è tornato sull'accaduto anche per cercare di smorzare la situazione esagerata nata attorno ai due ragazzi. Intervenuto ai microfoni di RaiSport l'ex allenatore, tra le altre, anche della Lazio è stato ben chiaro definendosi non deluso dall'accaduto:

"Io devo stare a quello che i ragazzi mi dicono, se non stanno bene. Abbiamo avuto sei-sette infortuni in questo ritiro e devo anche accettare quello che i giocatori mi dicono. Se non sono in condizioni di giocare non possiamo prenderci dei rischi. Penso che la Nazionale, per tutti, ma in particolar modo per i più giovani, debba essere veramente un punto di arrivo dove confermarsi e diventare grandissimi calciatori che fanno un pezzo di storia del calcio insieme alla Nazionale. Deluso da certi atteggiamenti? No, sono cose che capitano, gli infortuni ci sono, bisogna accettare quello che i ragazzi ci dicono ".