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Maestrelli e storie di Lazio: Sarri ha assorbito il credo biancoceleste

redazionecittaceleste

È sempre di più il coinvolgimento di Sarri nel mondo laziale, nato con libri su Maestrelli e sulla storia del club ricevuti nel primo ritiro

"La Lazio è strana, da fuori non te ne rendi conto ma se entri dentro la lazialità ti invade". Dichiara amore Maurizio Sarri che giorno dopo giorno assorbe di più i valori della lazialità. Parole al miele quelle del Comandante, in grado di entrare nel cuore di ogni singolo tifoso della Lazio. Agli altri le chiacchiere sulla caratura di un tecnico oggi secondo in classifica e, nonostante un cammino europeo rivedibile, in piena corsa verso un traguardo difficilmente ipotizzabile a inizio anno. Parla di lazialità Sarri, e lo fa in maniera sempre più costante, testimoniando come questa, nell'ultima anno e mezzo, lo abbia pervaso sempre di più.

Il Corriere dello Sport racconta un aneddoto particolare su come Sarri, a questa lazialità, ci si sia approcciato. Il tecnico biancoceleste è un grande appassionato di lettura. Nell'estate del 2021, in occasione del suo primo ritiro ad Auronzo di Cadore, ha colto al volo il regalo di un tifoso. "Lazio Patria Nostra" di Mario Pennacchia il libro ricevuto, iniziando a conoscere così la storia biancoceleste. Stando sempre a quanto riportato sul quotidiano, Sarri ha chiesto poi allo stesso tifoso di leggere scritti su Maestrelli e sulla sua Lazio. Detto fatto e al Comandante il tifoso ha poi recapitato "Uno più undici" di Franco Recanatesi. Leggendo e sfogliando le pagine intrise di lazialità Sarri ha capito che di Lazio, come lui stesso ha poi ribadito, ci si ammala inguaribilmente.