Hubner, Di Natale, Pellissier e tanti altri: la categoria dei bomber di provincia in Italia è sempre stata ricchi di attaccanti dal valore altissimo. Tra questi, per pieno merito, rientra di diritto anche Massimo Maccarone che, nella sua lunga carriera, ha vestito tante maglie diverse nella nostra Serie A. Dalla Sampdoria al Palermo, passando per l'esperienza inglese con la maglia del Middlesbrough fino ovviamente all'avventura con la maglia dell'Empoli. Una tappa indimenticabile che lo ha consacrato nella storia del club toscano, e durante la quale ha avuto modo di lavora con Sarri. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Maccarone, ha parlato di Sarri, della Lazio e di quello che può essere il futuro dei biancocelesti:
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Lazio, Maccarone: “Sarri merita fiducia. Scudetto? Con una rosa più lunga…”
Maccarone, che cosa ha in plù la Lazio delle altre squadre allenate da Sarri in passato?
"Lui è bravissimo a capire in che modo sfruttare al meglio la rosa a disposizione. I concetti di gioco sono gli stessi: lo erano a Empoli, poi a Napoli, col Chelsea e con la Juve così come ora a Roma, cambiano però i moduli e il modo in cui le sue squadre scendono in campo. Quel che non cambia è la difesa, sempre rigorosamente a 4, ma dal centrocampo in su è bravo a mischiare le carte. Soprattutto però più passano gli anni più sa cosa chiedere ai vari calciatori. La Lazio gioca bene, molto bene, secondo me non ha ancora finito il percorso di crescita".
Dove può arrivare?
"Mi sembra che in questa stagione ci siano stati un po' di problemi con la rosa, considerata un tantino corta. Se la società dovesse mettere a disposizione di Sarri una panchina più lunga, potrebbe anche ambire allo scudetto, Sia chiaro: non sarà facile bisognerà muoversi bene sul mercato, ma se si dovesse lavorare bene il risultato potrebbe essere massimo. Più tempo ha a disposizione per lavorare non solo con i giocatori, ma anche con la società, più rende possibili obiettivi impossibili. Penso inoltre che possa gestire una rosa più lunga di quella attuale con grande abilità, a maggior ragione dopo due stagioni cosi positive al termine delle quali ha sicuramente conquistato lo spogliatoio".
Qual è il suo principale punto di forza?
"Lui è da sempre stato molto attento al dettagli. Non lascia niente al caso. Ma con l'esperienza credo sia migliorato anche in quello. Sa prevedere meglio eventuali problemi, sa reagire bene agli imprevisti. Farebbe bene la Lazio ad assecondarlo nelle sue richieste e ad affidarsi completamente a lui. Sarri merita tanta fiducia".
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