Lazio, Lulic torna titolare e mira alla Champions League

di Giulia Benedetti

Dopo un periodo particolarmente lungo passato fuori dai campi per infortunio, Senad Lulic è pronto a riprendersi la corsia mancina. La stessa che lo ha consacrato come capitano, leader e trascinatore della Lazio. Arrivato al decimo anno in biancoceleste, il laterale bosniaco ha visto approdare a Formello diversi giocatori pronti a fargli il posto, come: Jordan Lukaku, Riza Durmisi oppure Jony. Ma nessuno di loro ha dimostrato né di essere all'altezza di sostituirlo, né all'altezza di farne le veci. L'ultimo acquisto per la fascia sinistra risponde al nome di Mohamed Fares, ma anche l'algerino giunto dalla SPAL la scorsa estate ha faticato ad imporsi come una valida alternativa.

Tra passato e presente

Ora che la Lazio ha davanti a sé la parte finale di stagione, può tornare ad affidarsi al suo capitano. Lulic ha dimostrato di essere ancora un elemento fondamentale per il club. Riuscendo a dare esperienza e la giusta dose di carattere. Nonostante il periodo difficile, sembrerebbe finalmente essere arrivata la luce fuori dal tunnel. Tuttavia, bisognerà capire se sarà ancora la società biancoceleste casa sua in futuro. Il contratto del classe 1986 scadrà a fine stagione e al momento non ci sono stati segnali di rinnovo. Il calciatore vorrebbe restare, ma la società ha dei dubbi. La Svizzera continua a restare un'opzione possibile per il prosieguo della sua carriera.

Minutaggio prezioso

Contro il Genoa per Senad Lulic sarà la sesta partita consecutiva in cui scenderà in campo. In stagione non era mai successo prima. E, con buone probabilità, lo farà a partire dal primo minuto. Questo, invece, era già successo in occasione della bella vittoria contro il club meneghino allenato da Stefano Pioli. Insomma, questi sono tutti segnali incoraggianti per la sua carriera e per il club. In attesa di scoprire quale sarà il suo minutaggio contro i rossoblù di Davide Ballardini, Lulic nelle ultime cinque partite giocate ha già collezionato un totale di 192 minuti. Nelle precedenti sei partite stagionali che ha già giocato, ne aveva messi sulle gambe, invece, 216.