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Lukaku: “Dopo il primo anno la Lazio rifiutò 30 milioni. Tare mi disse che…”

Lukaku
Intervenuto ai microfoni di sofoot l'esterno belga ha parlato del suo periodo in biancoceleste e dei problemi che lo hanno a lungo tormentato
Edoardo Pettinelli Redattore 

Intervenuto ai microfoni di sofoot l'ex esterno della Lazio Jordan Lukaku, oggi all'Adana Demirspor è tornato a parlare del suo periodo in biancoceleste. Nella lunga intervista rilasciata il belga ricorda anche i problemi fisici che lo hanno a lungo tormentato, oltre svelare un retroscena su una ricca offerta per lui rifiutata dalla società.

"Alla Lazio sono stato operato a entrambe le ginocchia, di conseguenza è stato complicato giocare. Poi quando sono tornato, ho scoperto di avere un buco davvero grande nella cartilagine. Mi sono sottoposto quindi a un altro intervento. Il club era ben consapevole della situazione, quindi non sono sceso in campo per più di una stagione. Avrei voluto avere più costanza, ma gli infortuni me l'hanno impedita e mi hanno fatto perdere anche il Mondiale del 2018 in Russia. La mia carriera sarebbe potuta essere molto diversa, ma è così che vanno le cose. Dopo la mia prima stagione alla Lazio, il Monaco mi voleva acquistare.

Hanno offerto circa 30 milioni di euro poco prima della fine del mercato di gennaio, ma il direttore sportivo (Tare, ndr.) ha rifiutato. Ero arrabbiato, ma avevo firmato per quattro anni, non potevo oppormi. Poi però sono arrivati i problemi al ginocchio... Non essere in grado di salire le scale quando si è giovani e si è uno sportivo di alto livello fa molto male. Sono dovuto andare in prestito per giocare di nuovo e per dimostrare il mio valore. La Lazio aveva permesso a Durmisi di lasciare il club, quindi non potevo andarmene anche io altrimenti Lulić si sarebbe trovato da solo nel ruolo di terzino sinistro.

Con lui c'era una sana competizione nonostante fosse il capitano. Quello che non mi è piaciuto è stato quello che ha detto la società: il direttore sportivo dell'epoca (Tare, ndr.) pensava che non avevo altra scelta che restare, perché secondo lui le squadre non sarebbero mai venute a cercarmi.  Il giorno dopo però portai un'offerta di 21 milioni dal Newcastle solo per fargliela vedere. Sapevo che l'avrebbero rifiutata, ma l'ho fatto lo stesso per dimostrare alla Lazio che non ero finito. Benítez mi voleva, avevo fatto anche le foto, ma poi mi sono infortunato di nuovo".