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Luiz Felipe
Quattro mesi, o poco meno, al 30 giugno, data in cui in casa Lazio scadranno i contratti di diversi giocatori. Per alcuni il futuro sembra già scritto, per altri - nonostante le tante voci - al momento non ci sono certezze. Tra questi, c’è ovviamente Luiz Felipe. Il centrale italo-brasiliano, dopo diverse stagioni segnate dai tanti problemi fisici, quest’anno ha finalmente ritrovato la continuità che gli mancava da tempo. E ha messo in mostra diverse prestazioni convincenti per impegno e, soprattutto, grinta. C’è stato anche qualche errore, ma perderlo a zero a oggi è un qualcosa che la Lazio sembra non potersi permettere in vista della prossima stagione.
Serviranno infatti diversi colpi per costruire una squadra a modello di Sarri e, quindi, investimenti importanti. Per questo, la possibilità di risparmiare sull’acquisto di un ulteriore centrale sarebbe un’opportunità da cogliere al volo. Anche perché intorno ai 2,5 milioni - l’ingaggio chiesto da Luiz Felipe - non ci sono molti altri centrali sul livello dell’italo-brasiliano. Che, intanto, in questa stagione si sta togliendo diverse soddisfazioni. A partire, ovviamente, quella della convocazione di Mancini con la Nazionale Azzurra, sebbene poi non abbia potuto effettuare alcun allenamento per qualche noia fisica. Fino ad arrivare proprio a quest’ultimo dettaglio, quello della continuità.
Con undici gare ancora da giocare, infatti, Luiz Felipe ha già battuto il suo record stagionale di presenze. Non per le singole competizioni: in Europa League e Coppa Italia non potrà farlo, mentre in campionato gli basteranno altre due presenze. A livello complessivo, però, l’italo-brasiliano è a quota 33 gettoni: il precedente record - stagione 2017/2018 - era di 31 presenze. Ampiamente superato il record in carriera anche se si guardano soltanto i minuti. Nell’anno del vecchio record di presenze, i minuti complessivi furono 2138. Nella stagione 2019/2020 furono addirittura 2359. Quest’anno, invece, Luiz Felipe è ha tempo superato se stesse, arrivando a 2957’ sul terreno di gioco. E, con poco meno di un terzo di campionato, i numeri promettono di essere ancor più importanti. Un motivo in più, per la Lazio, per provare a rinnovare il contratto del difensore fino all’ultimo momento utile.
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