ULTIM’ORA – Lazio, Luis Alberto non partirà per Valladolid

Un nuovo giorno a Formello, ma la solita situazione rispetto a ieri. La Lazio si è allenata questa mattina agli ordini di Sarri. E, ancora una volta, erano in gruppo tutti i giocatori tranne Luis Alberto, oltre ad Acerbi e Akpa Akpro. È sul punto di scoppiare davvero l’ennesimo caso scatenato dal giocatore spagnolo. Un ritiro tranquillo ad Auronzo aveva scacciato ogni ricordo di quando un anno fa si era presentato con una settimana di ritardo sotto le Tre Cime di Lavaredo. Al rientro da Grassau, però, Luis Alberto è tornato alle sceneggiate di un anno fa. Lo spagnolo ha inviato un certificato medico a Formello lamentando febbre alta e, dopo i due giorni di riposo concessi da Sarri, non si è presentato nel centro sportivo biancoceleste.

Assente martedì e mercoledì, Luis Alberto è tornato a Formello ieri. Il Mago ha sostenuto soltanto un allenamento differenziato, lontano dal resto del gruppo. E la stessa dinamica si è ripetuta questa mattina: tutti agli ordini di Sarri tranne Luis Alberto e i due giocatori in cerca di sistemazione. Semplice punizione, recupero dall’ipotetica febbre o segnale di una rottura evidente: è presto per dire quale sia la verità. Sta di fatto, però, che intanto Luis Alberto questo pomeriggio non salirà sull’aereo che porterà la Lazio a Valladolid. Il Mago resterà a Roma e già questo è un segnale importantissimo. Dalla società continua a filtrare che lo spagnolo non sia ancora al top della forma, ma è evidente che dietro ci siano le ben note voci di mercato.

Luis Alberto spera sempre di prendere un altro volo, verso la Spagna ma con destinazione circa quattrocento chilometri più a sud di Valladolid. Vuole tornare a Siviglia, la sua città, e lo ha fatto presente alla Lazio. La società rimane in attesa di una proposta concreta dal club andaluso e probabilmente anche per questo tenta di tenere sopito il caso Luis Alberto finché può. Non giocherebbe a favore della Lazio rendere pubblico l’ammutinamento dello spagnolo. Nei corridoi di Formello non dovrebbero essere mancate però telefonate di fuoco e minacce di comunicati, tutte messe momentaneamente in stand-by con il ritorno dello spagnolo a casa. La tensione però è stata alta e alta rimane. Lo dimostra l’esclusione di Luis Alberto dalla trasferta nella sua Spagna. Come già avvenuto per il ritiro in Germania, poi, rimarranno a Roma anche Acerbi e Akpa Apro.