Lazio, Luis-Sergej la coppia che funziona: lo spagnolo ha convinto Sarri

Sarri a Reggio Emilia ha confermato il centrocampo di qualità, con Milinkovic e Luis Alberto ancora insieme dal 1'. Una scelta che, dall'approdo del tecnico toscano sulla panchina della Lazio, non è così frequente. Eppure, sia contro l'Empoli che contro il Sassuolo, il duo del centrocampo ha funzionato. È vero, contro i toscani sono mancati i tre punti ma già all'Olimpico il Mago e il Sergente avevano offerto una prova positiva nel dividersi i compiti in quel reparto. Poi nella sfida di domenica scorsa è arrivato anche il risultato, con il ritorno alla vittoria, segnato anche dal lavoro e dalla prestazione offerti sul campo dal Mago e dal Sergente. Non c'è bisogno di dilungarsi a sottolineare le qualità tecniche di entrambi. Ciò che colpisce maggiormente ed incide, nella visione di Maurizio Sarri, è il lavoro di quantità offerto dalla coppia degli interni di centrocampo.

Qualità e quantità al servizio di Sarri

Nella sfida contro i neroverdi, sottolinea il CorriereDelloSport, sia Milinkovic che Luis Alberto hanno corso a testa più di 12.000 km - 12.938 il primo, 12.339 l'altro. Frattesi, il migliore tra le fila del Sassuolo ne ha percorsi 11.229, un dato che evidenzia maggiormente l'apporto nella fase di contenimento offerta dalla coppia biancoceleste. Sarri, che in passato ha messo più volte in dubbio la concorrenza dei due nel suo sistema tattico, ha avuto risposte importanti in merito. Soprattutto per ciò che concerne Luis Alberto, quello che ha pagato più volte il ruolo di intoccabile del serbo, accomodandosi in panchina. Il tecnico biancoceleste si è poi complimentato con l'andaluso per la miglior partita giocata dal proprio numero 10 da quando il Comandante siede sulla panchina laziale. Nel frattempo lo spagnolo ha confermato i contatti con il Cadice ma ha escluso un addio a gennaio. La Lazio e Luis Alberto andranno avanti insieme, almeno fino a giugno. E Sarri può aver trovato la giusta quadratura del cerchio.