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Lazio – Da Luis Alberto a Basic, passando per Vecino: lotta totale al centro

Sarri e Luis Alberto
Il primo team della capitale ha ufficializzato nelle scorse ore l'acquisto di Vecino. Si apre una vera e propria lotta nel centro del campo

redazionecittaceleste

La prima squadra della capitale ha chiuso proprio ieri pomeriggio il suo settimo acquisto stagionale, stiamo parlando di Matias Vecino. Il centrocampista uruguaiano arriverà oggi pomeriggio a Formello per eseguire la prima sessione d'allenamento assieme ai nuovi compagni. Il suo arrivo apre ad una vera e propria lotta nel mezzo del campo, visto che da una parte ci sarà la vecchia guardia composta da Luis Alberto, ma già insediata nel corso della prestagione dalle ottime prestazioni di Toma Basic. Ora la palla passa al mister Maurizio Sarri che sembra avere le idee chiare, ma sappiamo che possono sempre esserci delle sorprese.

Basic e Cancellieri

Chi parte titolare

Salvo clamorosi stravolgimenti di mercato dell'ultima ora a dover partire titolare ci pensa sempre lo spagnolo Luis Alberto. Nel corso delle settimane di ritiro ha sempre dato il massimo e cercato in tutti i modi di inserirsi nello scacchiere tattico del tecnico nato in Campania. Le voci di mercato non fanno paura e si continua ad andare avanti per la propria strada senza destare troppo sospetto ai presunti interessamenti da parte del Siviglia. Le altre due mezz'aliscalpitano ed anche loro vogliono avere un ruolo da assoluti protagonisti nel corso della prossima stagione. Prima, però, bisogna monitorare diversi aspetti.

I possibili cambiamenti

Come viceLuis Alberto, almeno per il momento, sembra partire favorito Toma Basic per due motivi differenti. Il primo è il possibile ritardo di condizione che potrebbe manifestare Vecino visto che ha saltato completamente tutta la fase di ritiro. Il secondo, invece, riguarda l'apprendimento degli schemi di Maurizio Sarri, sappiamo quanto il comandante sia esigente con i suoi giocatori e di conseguenza bisognerà mettere in conto un periodo di apprendimento per l'uruguagio. L'innesto resta molto importante, soprattutto in un campionato dove si scende sul campo da gioco ogni tre giorni almeno fino alla pausa mondiale. Ci si aspettano dei ritmi serrati e di conseguenza la rosa lunga potrebbe fare la differenza.