Lazio, il nuovo Luis Alberto ha conquistato Sarri: ora è insostituibile

Di Davide Censi

Sembra ormai un lontano ricordo quella convivenza forzata tra Sarri e Luis Alberto. Da dicembre qualcosa è scattato nella testa dello spagnolo, che ha fatto un passo in avanti nei confronti del tecnico biancoceleste. L'impegno durante gli allenamenti e la predisposizione ad andare incontro alle idee dell'allenatore hanno riportato il Mago ad essere una pedina fondamentale per la Lazio. È una nuova versione di Luis Alberto quella del nuovo anno con una titolarità ritrovata. Lo conferma il fatto che è lo spagnolo è il centrocampista più impiegato da Sarri nel 2023. "Sono più a disposizione della squadra. Il mio gioco è cambiato: in campo sono meno libero, ho meno spazi. Devo essere più attento in difesa e pensare di più al collettivo" così ha parlato ai microfoni di Dazn nel post-partita, spiegando la sua evoluzione, di natura sia tattica che mentale.

Che il suo modo di giocare sia cambiato lo dimostrano anche i dati. Nella gara di ieri è infatti il calciatore biancoceleste ad aver corso più km (11.959), davanti a Milinkovic, Marusic ed Immobile. Un lavoro di quantità impagabile da affiancare ad una qualità rara e purissima. Il gol che regala la vittoria alla Lazio è un capolavoro di potenza ed eleganza fuori dal comune. Inoltre la Samp all'Olimpico gli porta fortuna: negli ultimi tre match interni ha sempre lasciato il segno contro i blucerchiati. E come l'anno scorso - con tunnel e suola per superare Audero - contro la squadra ligure trova sempre gol che a fine anno trovano spazio tra i più belli della stagione. Luis si è ripreso la Lazio, sempre nel vivo del gioco. Lo dimostrano i 113 palloni giocati: più di chiunque altro in campo ieri sera. Il Mago inventa, crea ed illumina e ora non vuole fermarsi.