Lazio – Luis Alberto, primi lampi di un 2024 buio. Ma ora serve continuità

È tornato a mandare segnali ma ora Sarri lo aspetta all'esame della continuità da qui a fine stagione. Luis Alberto è risultato decisivo a Torino, servendo due assist e confermandosi leader in Serie A dal 2016 (59). La prova dello spagnolo convince a metà: un primo tempo spento, come tutta la Lazio, e una ripresa in cui riesce a mettere una firma sulla partita, per poi lasciare il campo in maniera polemica dopo l'espulsione di Gila. "Perché proprio io?" - le parole rivolte a Sarri al momento del cambio. Pregi e difetti che in casa Lazio hanno imparato a conoscere in 8 anni.

Mau non ci rinuncia - 28 volte titolare su 30 presenze - ma vuole ritrovare un giocatore che per la prima parte di stagione era stato un trascinatore tra le mille difficoltà di un avvio a rilento dei capitolini. A Firenze è chiamato a dare ulteriori segnali: può arrivare la cifra tonda con l'assist numero 60 e il sesto stagionale. Tante delle speranze e ambizioni da Champions dei biancocelesti passano dall'estro del 10, nella speranza che Torino possa rappresentare un nuovo punto di partenza da qui alla fine della stagione.

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