Lazio, Luis Alberto e le dichiarazioni d’addio: la società è pronta a punirlo

Vittoria con vista su un futuro incerto. Nessuna illusione per i tre punti conquistati, la Lazio inizia a sgretolarsi giorno dopo giorno e ad accendere la miccia non poteva che essere Luis Alberto, protagonista in otto anni di bizze, dichiarazioni tutt'altro che velate e atteggiamenti spesso rivedibili. Lo spagnolo annuncia l'addio ai biancocelesti, scioccando tutti - società compresa - al termine della sfida contro al Salernitana. “Questa è la mia ultima stagione qui. Non voglio più un euro dalla Lazio, ho già chiesto la rescissione contrattuale. I quattro anni di contratto li lascio ad altri. Giusto farmi da parte da questo club che mi ha dato tanto” - le parole che hanno scatenato il terremoto.

Una decisione che il Mago ha scelto poi di comunicare anche ai compagni di squadra negli spogliatoi. E che prende in contropiede sia Tudor, che sceglie di non commentare, che la società, che non accetterà la sua richiesta ed è già pronto a punirlo. Spesso lo spagnolo aveva minacciato l'addio, l'ultima volta nel novembre del 2022 con Sarri, senza dimenticare i mal di pancia della scorsa estate, quando scelse di disertare l'impegno in amichevole a caccia del rinnovo da 4 milioni a stagione, ufficializzato poi lo scorso inverno. Ma non si era mai esposto in maniera così diretta. Dietro alla sua presa di posizione potrebbero esserci il mancato pagamento dei premi Champions e le recenti esclusioni dal primo minuto. Ora non resta che monitorare lo sviluppo della situazione.

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