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Luis Alberto
Il derby vinto ha mostrato una Lazio mai vista. Messo da parte l'estetismo, centralizzato il sacrificio difensivo. Tra i tanti anche l'impegno di Luis Alberto ha meritato applausi, la reazione al cambio certamente di meno. Al minuto 71, sempre dolce durante un derby, il Mago si accascia e mima un movimento innaturale del ginocchio. Sarri ha temuto il peggio chiamando subito la sostituzione non accorgendosi che lo spagnolo avesse fatto segno di aspettare. In campo va Basic mentre un Luis Alberto furioso si accomoda in panchina. Al triplice fischio nessuna polemica con il dieci che con i suoi compagni va sotto la Curva Nord per festeggiare un successo tanto bello quanto dispendioso. La cornice dei festeggiamenti tuttavia non può nascondere l'evidenza di un Sarri stanco di tali reazioni.
Il ginocchio dello spagnolo sta bene e questa volta è stato perdonato. Luis Alberto ha onorato il compito datogli da Sarri votandosi al sacrificio, riponendo la bacchetta per essere soldato. La Lazio nel derby ha percorso 122 chilometri, dato strabiliante, e Luis Alberto non si è tirato indietro. Probabilmente fosse stato sempre così Vecino non avrebbe avuto vita facile nel prendersi il suo posto e i rapporti con Sarri sarebbero di certo più aulici.
Ora che Milinkovic si riprenderà ruolo e fascia il testa a testa con Vecino diventerà più serio. Dal punto di vista tattico Sarri potrebbe decidere di schierarlo domani per farlo poi riposare nella trasferta di Torino. Ciò che non può essere sottovalutato è il retroscena svelato da Il Messaggero: mister Sarri avrebbe chiesto nel ritiro pre derby la cessione dello spagnolo a Lotito. Questo perché, con l'indice di liquidità nuovamente bloccato, la partenza di Luis Alberto può essere l'unico modo per sistemare la rosa nei ruoli in cui ne ha più bisogno. Lotito, tuttavia, non sembra intenzionato a cedere il Mago spagnolo. Questo nonostante Sarri invochi ancora uno tra Parisi e Valeri per la difesa e il sogno Rafa Silva in attacco.
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