Lazio-Ludogorets, il precedente: Stoev: “Bei ricordi, ma fu davvero dura”

Sono passati più di dieci anni dall'ultimo ed unico incrocio in campo internazionale tra Lazioe Ludogorets, che si affronteranno giovedì sera allo Stadio Olimpico nel match valevole per la quinta giornata di Europa League. Erano i sedicesimi di finale di Europa League della stagione 2013/14, sulla panchina biancoceleste sedeva Edy Reja, che aveva raccolto il lavoro svolto da Vladimir Petkovic fino a dicembre 2013. Alla Lazio la sorte rifilò proprio il brillante Ludogorets, primo del suo girone, per le due gare di febbraio: al clamoroso tonfo biancoceleste interno per 0-1 dell'andata seguì un rocambolesco pareggio in terra bulgara per 3-3 al ritorno che condannò la Lazio all'uscita anzitempo dalla competizione. Proprio dell'impresa della squadra bulgara è tornato a parlare ai microfoni di Sportal.bg, portale d'informazione bulgaro, l'allora tecnico Stoycho Stoev, che non nega la soddisfazione per quella vittoria ottenuta nel doppio confronto, sottolineando soprattutto il valore della Lazio come avversario battuto.

Queste le parole di Stoev sull'impresa nel doppio confronto di febbraio 2014:  "Ho bei ricordi, soprattutto perché abbiamo affrontato un avversario molto serio come la Lazio. In partite così non hai tempo per pensare, l'unico pensiero è come rientrare in partita e cosa fare. È stata davvero dura, ma vale la pena vivere partite del genere. La squadra allora aveva fame di successo, il che era molto importante. Volevamo tutti realizzare qualcosa di serio in Europa e in una certa misura ci siamo riusciti. È difficile per me parlare di occasioni in questo momento, è più importante che la squadra stessa voglia giocare di nuovo ad un certo livello. È importante che la squadra mantenga la sua immagine, la sua reputazione di squadra europea seria. Più o meno, loro sanno che stanno affrontando una squadra contro cui hanno perso qualche tempo fa. C'è sempre rispetto quando si vince. In questo momento il Ludogorets penso che stia facendo bene in Europa. Sì, non riesce a fare tanti punti per qualificarsi, ma gioca bene".