“L’attaccamento alla maglia non è retorica, ma qualcosa che si può coltivare. A Formello il biancoceleste è un brand a vista d’occhio e il colore dell’appartenenza. Sono i colori della prima Olimpiade, che aveva come motto la vittoria per merito e senza scorciatoie.
news
Lazio, Lotito: “Sono un presidente tifoso, sì al Flaminio. Il mio sogno…”
Noi siamo, prima ancora che una società sportiva, un ente morale. Noi siamo presenti sul campo e fuori dal campo, nella nostra città e nel paese, per abbattere con le nostre iniziative sociali, barriere e steccati a livello economico, culturale e razziale.
Siamo diversi. È normale che qualche campione lo capisca e voglia restare”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA