Lazio, Lotito temporeggia per il Flaminio e CDP si fa avanti: la situazione

"Il Flaminio è un'opzione" così qualche giorno fa il patron Lotito aveva rimesso sotto i riflettori la questione stadio in casa Lazio. Il sindaco Gualtieri, l'assessore allo Sport o Onorato e quello all'Urbanistica Veloccia, tutti negli ultimi giorni ha risposto al presidente biancoceleste sottolineando, ancora una volta, la massima disponibilità del Comune ma la necessità di tempi brevi nell'operare. In particolare Maurizio Veloccia, nella giornata di ieri ha esplicitato come comunque il Comune sia aperto anche ad altri progetti. Progetti come quello di Cassa Depositi e Prestiti (CDP).

La società per azione del ministero dell'Economia e delle Finanze starebbe infatti tenendo un confronto con il Comune sulla base di un progetto che prevederebbe anche la riqualifica del Palazzetto dello Sport. Nell'idea di CDP i vari impianti (dal Flaminio appunto al Palazzetto) rimarrebbero di proprietà del Comune ma verrebbero destinati non solo a eventi sportivi ma anche e soprattutto a eventi culturali. Messe al vaglio dunque ipotesi per le quali servirebbero dai 100 ai 130 milioni di euro. Con il presidente Lotito che temporeggia questa al momento sembra l'ipotesi più concreta per il futuro del Flaminio. CDP però non ha ancora presentato un progetto ufficiale. Solo una volta presentato il progetto si organizzerà la Conferenza dei Servizi per il rilascio dell'assenso.

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