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Claudio Lotito e Sergej Milinkovic-Savic
Non capita tutti i giorni di realizzare un gol al Mondiale, anche se purtroppo non porta poi ai tre punti. Non capita tutti i giorni nemmeno di farlo dopo aver ricevuto critiche ingenerose e ingiustificate. Né di farlo in condizioni fisiche precarie che avevano fatto sorgere dubbi sulla disponibilità a poche ore dalla partita. È proprio tutto questo, però, che è capitato a Sergej Milinkovic-Savic, tra i migliori centrocampisti d’Europa almeno in questo 2022 numeri alla mano. Sono infatti 13 le reti complessive del Sergente nell’anno solare, 13 anche quelle a cui ha partecipato - gol o assist in questo caso - in avvio di stagione.
Partita importante quella del Sergente contro il Camerun che avrà inevitabilmente attirato interessi importanti oltre a quelli noti. Per esempio quello della Vecchia Signora, che aspetterà però l’estate e che è al momento presa da altre questioni, con le dimissioni di ieri sera dell’intera struttura dirigenziale. E allora Lotito attende eventuali offerte concrete, alle cifre chieste dal patron della Lazio, senza farsi spaventare dalla scadenza del contratto. Così, infatti, il presidente a Il Messaggero: “Quanto vale dopo il gol fatto al mondiale, il miglior centrocampista d’Europa, con una caviglia gonfia? Poi dicono che io sparo…”. La proposta di rinnovo a 5 milioni l’anno è realtà, dopo il Mondiale Lotito aspetta una risposta.
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