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Lazio, Lotito: “Sergej? Credo al rinnovo, Pedro non me lo lascio scappare”

redazionecittaceleste

Le parole del patron biancoceleste sul futuro di Milinkovic-Savic e Pedro, sul terzino sinisto e il botta e risposta nel confronto con Renzi

Claudio Lotito ha parlato a 360 gradi sul futuro della Lazio. Dal futuro di Pedro, passando per il rinnovo di Milinkovic, fino alla risposta a Renzi e tornando sul mercato di gennaio. Come riportato da IlMessaggero il patron biancoceleste è certo della permanenza a Roma dell'ex Barcellona per la prossima stagione: "Chi dice che tornerà al Barcellona a giugno? Impossibile, il contratto è già rinnovato, c’è un’opzione di un altro anno a favore nostro. Io non mi lascio scappare quel fenomeno".

Parole che sottolineano come Pedro sia già blindato alla Lazio, nonostante lo spagnolo voglia prendersi il tempo giusto per pensare al futuro. La Lazio vorrà muoversi per tempo per trattenerlo alla corte di Sarri, così come tenterà il rinnovo per Milinkovic. Il futuro del serbo è in bilico ma il presidente biancoceleste è tornato a parlare del serbo dopo le ultime dichiarazioni, scongiurando l'addio: "Io credo ancora nel rinnovo. Ho detto solo che i cicli hanno un inizio e una fine, ma non era riferito a Sergej, che vorrei rimanesse con noi perché rappresenta già un simbolo. Non dipende più solo da me adesso, ma non sento più parlare chi lo vedeva già nella Juve a giugno". 

Il discorso è poi proseguito sul debito da 500 milioni (40 per la Lazio) da versare al Fisco entro il 22 dicembre. Renzi ha attaccato Lotito: "No ai soldi alla Serie A, il senatore ha un conflitto di interessi grande come una casa, impari a gestire i bilanci invece di farsi fare un emendamento. A proposito, Al Thani, emiro proprietario del Psg, è un tifosissimo della Lazio...". Non si è fatta attendere la risposta del patron biancoceleste: "Proprio lui parla di conflitti di interessi? Ripeto, tutto lo Sport è l’unico settore a non aver ricevuto i ristori durante il Covid. Sulla rateizzazione vedremo oggi, perché anche nel Governo qualcuno è ancora contrario". 

In una situazione simile anche l'acquisto di un terzino sinistro, richiesto da Sarri, resta complicato. E Lotito è tornato a ribadire l'assenza di un patto con il proprio allenatore: "Non esiste nessun patto con il tecnico. Vedremo se ci saranno occasioni e poi decideremo".