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Igli Tare e Maurizio Sarri
Il contratto del ds della Lazio scadrà a giugno: il tempo stringe. Nei prossimi mesi bisognerà capire quale sarà il suo futuro anche in relazione al rapporto con il tecnico biancoceleste. L'incompatibilità con Sarri è ormai cosa nota, come che in fatto di mercato i due non vadano d'accordo. Uno degli esempi è stata la scelta di Igli Tare di puntare tutto su Luis Maximiano arrivato a Roma per 10 milioni di euro, il cui rendimento non è minimamente paragonabile a quello di Ivan Provedel, primo indiscusso e voluto fortemente da Sarri in una lista con Carnesecchi e Vicario e arrivato per poco più di 2 milioni.
L'ex Spezia ha ormai preso pieno possesso della porta biancoceleste: quello di domenica è stato il 16° clean sheet della stagione e il quinto consecutivo (vicinissimo a battere ogni record). Il lavoro di Sarri sta quindi portando i suoi frutti non solo in campo ma anche in fatto di scelte di mercato.
Fatti e numeri che premiano il mister a discapito del ds, in attesa di scoprire il suo futuro. A Formello esiste una bozza di rinnovo triennale per Tare, ma tutto è ancora in standby. In caso di addio dell'albanese, Lotito potrebbe pensare a qualche cambiamento all'interno della società dando sempre più credito a Sarri in chiave di mercato per la prossima stagione. Una scelta che potrebbe essere giustificata e indirizzata dai risultati sportivi positivi paragonati a quelli sul mercato non sempre azzeccati. Necessaria quindi una presa di posizione del numero uno della Lazio che dovrà fare la sua scelta.
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