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Claudio Lotito
Dieci gare per scoprire la verità, per fare un bilancio di una stagione che, comunque vada a finire, in casa Lazio deve essere vista ricordando i presupposti di inizio anno. Doveva essere un anno di rivoluzione e rifondazione. Se la rivoluzione, dal punto di vista del gioco, è arrivata, discorso diverso per quanto riguarda la rifondazione. Qualche nuovo acquisto estivo poi il flop del mercato invernale non bastano a far pensare ovviamente a un processo concluso. Sarà molto importante in questo senso, allora, quelle che saranno le mosse portate a termine in estate. E potrebbero essere determinanti anche per stabilire quello che sarà il futuro della squadra biancoceleste.
Starà a Claudio Lotito allora dirigere i lavori. E, come riporta oggi il Corriere dello Sport, il presidente della Lazio è finalmente libero dai suoi impegni. L’elezione del nuovo presidente della Lega Serie A ha portato via tempo ed energie al patron biancoceleste. Ma ora che tutto si è concluso ogni attenzione può essere destinata nuovamente alla squadra. Andando soprattutto a risolvere alcune tra le incombenze più importanti. Partendo ovviamente dal rinnovodiMaurizio Sarri, fino ad arrivare ai premidestinati alla rosa.
Per quanto riguarda il mister, bisognerà riallacciare i fili del rinnovo fino al 2025 sbandierato nella famosa cena di Natale. La sensazione è che tutto possa concludersi per il meglio, a patto di convincere Sarri della bontà del progetto. Cosa, questa, che dovrà essere fatta non tanto a parole quanto con i fatti. Acquisti mirati, adatti all’allenatore. Magari proprio i profili richiesti dal tecnico, al netto delle possibilità della società. Contemporaneamente poi, Lotito si siederà a parlare con i capitani della Lazio, i rappresentanti dello spogliatoio. Ci saranno da stabilire i premi, variabili a seconda dell’esito finale. Ci sarà una voce per la qualificazione in Conference e una per l’Europa League. Ma anche, probabilmente, una per la Champions: finché la matematica non condanna, il sogno rimane vivo, sebbene difficilissimo.
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