Lazio, D’Albergo: ”Lotito ha avviato le pratiche per lo stadio Flaminio”

Sono giorni concitati per la Lazio. Non solo il club biancoceleste è impegnato nelle questioni di campo e nelle trattative di mercato, ma prosegue anche la telenovela legata al nuovo stadio della società biancoceleste, il Flaminio. Già nelle scorse settimane il presidente della Lazio Claudio Lotito si era mosso molto su questo fronte e nelle ultime ore avrebbe avviato le prime pratiche per recuperarlo e renderlo la nuova casa biancoceleste. Come confermato dal giornalista Lorenzo D'Albergo, il patron della Lazio ha inviato una nota ufficiale al comune di Roma.

Lotito avvia le pratiche per lo stadio Flaminio

Secondo quanto riportato ai microfoni di Radiosei dal giornalista Lorenzo D'Albergo del quotidiano la Repubblica, il patron della Lazio Lotito avrebbe inviato una nota ufficiale al Comune di Roma in cui chiede gli atti dello Stadio Flaminio. La risposta da parte dell'Amministrazione della Città Eterna dovrebbe arrivare entro fine agosto. A quel punto Lotito dovrà presentare il progetto, o almeno una bozza, per formalizzare la proposta. Nel caso in cui non dovessero arrivare ulteriori segnali da parte dei biancocelesti, il Comune avvierebbe le pratiche con Cassa depositi e prestiti e la Lazio perderebbe il diritto di prelazione. Lotito, però, questa volta sembra più motivato rispetto al passato. E, non appena arriverà la risposta del Comune, il club analizzerà la documentazione sullo stadio.

L'impianto

Fu edificato sul finire degli anni '50 dagli ingegneri Antonio e Pier Luigi Nervi, in occasione delle Olimpiadi di Roma 1960. Ha una capienza massima di 25mila posti a sedere e una superficie di 21 600 m². Dopo anni di abbandono e degrado, ha ospitato diversi match di Rugby e Football americano. Diverse volte si è parlato di un possibile trasferimento di Roma o Lazio allo Stadio Flaminio, ma mai nulla di concreto. Ora più che mai, c'è la possibilità che l'impianto di Viale Tiziano torni a essere la casa dei biancocelesti.