Lazio, Lotito invia la Pec al Comune: il patron insiste per il Flaminio

Aria di cambiamenti in casa Lazio. I primi, evidenti, sono arrivati dal mercato. Al di là di qualche pessimismo di troppo è impossibile non notare come la squadra di Sarri abbia compiuto passi avanti importanti rispetto allo scorso anno. Sia dal punto di vista degli interpreti - almeno un paio di innesti decisivi tra i titolari e finalmente una panchina lunga - che dal punto di vista del gioco. Il passo falso con il Napoli, squadra storicamente sofferta dalla Lazio negli ultimi anni, non deve ingannare. I cambiamenti, però, sembrano essere pronti ad arrivare anche su altri fronti e, in particolare, su uno che fa sognare da anni i tifosi.

Lotito e il Flaminio. Continua questa rincorsa che tutto il popolo biancoceleste spera possa riportare la Lazio in quella che è la sua casa per eccellenza. Proprio in questo senso allora attenzione alle novità che arrivano dalle colonne de la Repubblica. Il noto quotidiano, infatti, assicura che Lotito sia quanto mai motivato a muovere passi concreti per ottenere lo stadio di proprietà del Comune. Prima gli incontri con la vecchia giunta ora quelli nuovi iniziati in estate con la prima visita a Gualtieri. Nel mezzo il pressing dell’Istituto per il credito sportivo e della Cassa depositi e prestiti. Entrambi sono pronti a presentare il proprio progetto entro la fine di settembre e il tempo inizia a correre veloce per Lotito.

Proprio per questo, svela il quotidiano, il patron della Lazio avrebbe inviato il 1 settembre, lo scorso giovedì, la tanto attesa mail al Comune. La società biancoceleste vuole avere davanti tutte le carte, sapere e capire per bene le eventuali spese e, a quel punto, prendere la propria decisione sullo stadio. Con una volontà che per Lotito rimane fortemente orientata verso il tentativo di ridare il Flaminio alla Lazio e a tutti i suoi tifosi.