Il presidente della Lazio Claudio Lotito è intervenuto questa sera nel corso del programma "Fin che la barca va" in onda su Rai 3 ed ha parlato di molti temi riguardanti l'ambiente biancoceleste e non solo. Di seguito le sue dichiarazioni:
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Lazio, Lotito: “Bologna? L’importante è rialzarsi. I tifosi si sono dovuti ricredere”
Presidente o senatore?
" Preferisco Claudio Lotito".
Avrebbe potuto declinare l'invito dopo i 5 gol presi dal Bologna.
"Penso che l'importante è rialzarsi, può capitare di cadere ma è fondamentale rialzarsi. Sono convinto che ci sono le condizioni per far bene. Quello che conta è arrivare al traguardo. La sconfitta fa capire che non bisogna abbassare la guardia".
Calcio e politica sono simili?
"Sono due mondi diversi. Nel calcio ci sono troppi fattori imprevedibili. In politica, invece, devi essere bravo a portare dalla tua parte gli elettori".
Chi sono i suoi nemici?
"Ci sono stati una serie di fatti abbastanza gravi. Ci sono stati episodi che hanno minato l'incolumità della mia famiglia. Questi sono pseuso-tifosi, i veri tifosi rispettano le regole. Qualcuno è morto e qualcuno è stato arrestato proprio perché si comportavano in questo modo".
I tifosi della Roma la amano e quelli della Lazio la odiano.
"Probabilmente i tifosi della Roma vorrebbero avere un presidente presente. Io ho il coraggio di prendermi la responsabilità della mie scelte. Quest'estate dicevano che Baroni non era adatto, ma si son dovuti ricredere. Non vendo sogni, ma solide realtà".
È vero che gira con 5 telefoni?
"Oggi ne ho solo tre. La mia forza è di essere a disposizione delle persone che mi cercano, non mi nascondo".
Lei è anche un Mezzaroma. È vero che ha esultato anche ai gol della Roma?
"Non sono tifoso della Roma, non faccia confusione. Sono tifoso della Lazio da quando avevo 5 anni. Mi sono trovato in più occasioni a vedere la Roma perché mio suocero aveva comprato la società. Inoltre, mio suocero che era tifoso della Roma oggi è diventato laziale".
Non partecipa quasi mai ai talk show politici, perché?
"Non amo apparire. Lo avete visto anche nel calcio, faccio poche interviste. Oggi parlano i fatti per me, non devo dimostrare nulla. Chi ha la sostanza non ha bisogno di apparire".
Cosa ne pensa di Trump?
"Vedo Trump come una persona del fare. Usa la sua posizione per raggiungere i suoi obiettivi".
Chi affonderà prima? La politica o il calcio?
"Lo dovrebbe chiedere a chi ha questi debiti. Io non ho debiti e la Lazio è la squadra che ha vinto più trofei negli ultimi anni. Penso che il calcio possa portare dei risultati, trasformando le risorse in situazioni che producono risultati. Quest'anno i 25 milioni di utili li ho rinvestiti nella Lazio. Stiamo costruendo l'Accademy e voglio costruire anche lo stadio".
Esercito europeo o finale europea con la Lazio?
"Sono due cose che non c'entrano niente l'una con l'altra. Ogni stato si dovrebbe dotare di un esercito per la propria difesa. Poi una soluzione sarebbe metterlo a disposizione dell'Europa".
Totti in Russia per un evento, cosa ne pensa?
"In questo momento Mosca non ha questi rischi. Io vado dove serve che vada".
Crede nel Diavolo?
"Se la Chiesa nomina gli esorcisti vuol dire che esiste. Sono credente e non ho mai saltato una messa in vita mia".
Se Dio fosse romanista, andrebbe lo stesso in paradiso?
"Dio è Dio di tutti e di tutte le squadre".
Cosa ne pensa di Thiago Motta?
"Cerco di fare una valutazione oggettiva, la faccio di testa. Bisogna ricercare la causa, anche se non conosco i fatti della Juventus. Conosco quelli della Lazio".
Ha preso schiaffoni dall'opposizione?
"Ho un buon rapporto con l'opposizione".
L'hanno vista dormire.
"Quando uno guarda o parla consuma energia. Io cerco di concentrarmi, apparentemente sembra che io dorma ma ascolto tutto. Così ho chiuso tante trattative".
Qual è il suo segreto?
"Il mio segreto è quello di essere ricordato come qualcuno che ha fatto qualcosa per la comunità. Non devo nascondere nulla, non ho scheletri nell'armadio".
La vera saggezza è conoscere sé stessi. Cosa ne pensa?
"È importante, è la base di tutto. Solo così puoi conoscere i tuoi limiti, sai fino a che punto puoi spingerti".
E il falconiere?
"Sta ancora a Formello. L'aquila non so dove l'abbia portata. Sta occupando abusivamente una stanza. Peraltro non è un'abitazione e stiamo mettendo in atto le procedure giudiziarie per riacquisire la stanza. Quello che ha fatto non trova giustificazione. Io lo mandavo nelle scuole. Il problema è quello che ha proclamato dopo, non tanto l'operazione".
In chi vorrebbe reincarnarsi?
"Mi piacerebbe reincarnami in uno che è passato alla storia".
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