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Claudio Lotito
Nella giornata di oggi è andato in scena il Consiglio Federale dove si è deciso che l'indice di liquidità è fissato a 0,5 per la Serie A. Una volta terminato, alcuni giornalisti sono riusciti ad intercettare il presidente della Lazio Claudio Lotito che ha rilasciato alcune dichiarazioni sui temi più caldi in casa biancoceleste. La prima domanda è stata fatta sul futuro del tecnico della Prima Squadra della Capitale Maurizio Sarri: "Il futuro di Sarri nella Lazio? È un discorso ancora prematuro. Resta il fatto che io ho una grande considerazione nei suoi confronti. È un uomo di grandi qualità e lavora 24 ore su 24 per il campo. Non si discute".
Inevitabile, poi, la domanda sulla protesta dei tifosi biancocelesti in occasione della gara di domenica contro i rossoneri. La Curva Nord ha deciso di disertare lo Stadio Olimpico in segno di protesta contro l'elevato prezzo dei biglietti per la partita. Questa la risposta di Lotito: "Lo sciopero dei tifosi in Lazio-Milan? Bisogna chiedere alla Curva se la partita è andata bene. Poi se non vengono allo stadio con chi li fanno gli scontri. Se la cantano e se la suonano, prendono a pretesto qualunque cosa, come i 40 euro per la partita. Andate a vedere quanto li mettono le altre squadre. La mia non era una battuta, ma una constatazione di fatto".
Infine, il numero uno biancoceleste è stato interpellato sulla questione riguardante Francesco Acerbi. Il difensore della Lazio ha commesso un errore grossolano che ha regalato il gol vittoria al Diavolo. Subito dopo è stato ripreso dalle telecamere mentre rideva. Un gesto che non è andato giù alla tifoseria biancoceleste. Lotito ha risposto così: "Si è subito chiarito tutto. Ci sta che quando uno è sotto pressione abbia reazioni di un certo tipo".
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