Una Lazio che ha voltato pagina non solo sulla teoria ma anche sulla pratica: è questo quanto sta raccontato il primo scorcio di stagione di una squadra radicalmente cambiata negli interpreti ma già saldamente unita. E il presidente Lotito, in merito a questo discorso, è stato lapidario: "Io non voglio più i nomi - le parole del patron a Il Messaggero - ma i combattenti".
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Lotito lapidario: “Nella mia Lazio basta nomi, voglio combattenti! Non c’è solo…”
Basta nomi, solo veri combattenti. Lapidario il presidente biancoceleste che ha sottolineato come nella sua squadra sia cambiata la musica
"E non c'è solo Nuno, anche gli altri acquisti - prosegue Lotito - che abbiamo preso sono forti. Avete visto Gigot". Una squadra unita e compatta, questa la richiesta del patron biancoceleste per una stagione dove già sono tante le risposte date, nonostante il cammino da fare sia ancora lunga. La stagione nasconderà tante inside, ma l'atteggiamento e la fame mostrata sembrano essere quelli giusti.
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