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Claudio Lotito e Sergej Milinkovic-Savic
Domina in mezzo al campo ed è al centro dei pensieri di tutti i tifosi. La stagione è appena iniziata, ma che Milinkovic si stia confermando a livelli straordinari è sotto gli occhi di tutti. Numeri da top player che lo mettono nella scia di De Bruyne, ma allo stesso tempo un contatto in scadenza nel 2024 su cui al momento non arrivano segni di rinnovo. Lo scenario all’orizzonte è lo stesso da diversi mesi. Sergej a Roma sta benissimo, si sente molto attaccato al club biancoceleste. Ma farà 28 anni a febbraio e continua a sognare di poter giocare in uno dei top club mondiali.
A proposito di Mondiali. Prima della rassegna per nazionali in Qatar difficilmente ci sarà alcun tipo di incontro tra Lotito e Kezman, l’agente del giocatore. Contatti, invece, non sono mancati. Anche dopo la chiusura del mercato da Formello sono partite diverse telefonate in direzione Kezman, che questa volta ha davvero in mano il futuro di Sergej. Qualsiasi discorso verrà affrontato dopo il Mondiale, il procuratore spinge per andar via, il Sergente sogna una big ma preferirebbe accontentare anche la Lazio e non andar via a zero.
Intanto, Lotito studia le mosse e fa filtrare messaggi chiari: la richiesta per il cartellino di Milinkovic sarebbe tornata ad aggirarsi sui 100 milioni. Cifra che il Mondiale in Qatar potrebbe non solo legittimare ma chissà, anche alzare. Sergej diventerà padre intanto proprio qualche giorno prima della gara inaugurale della sua Serbia. Chissà che il figlio, a cui ha dedicato anche la recente doppietta, non possa convincerlo a decidere con calma il proprio futuro. Lotito potrebbe vacillare se dall’estero dovessero arrivare 70-80 milioni, ma il patron della Lazio spera di poter giocare sui sentimenti e anche sulla crescita. Inutile dire come lottare per la Champions potrebbe aiutare, lasciando per ora in stand by traguardi ancor più alti.
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