Lazio, Lotito chiede garanzie per il Flaminio. Onorato: “Disponibili, ma…”

È una trama sullo sfondo che torna ad affacciarsi ogni tanto nel mondo Lazio. Ma è anche un sogno: dei tifosi senza alcun dubbio e del presidente Lotito stando agli sviluppi degli ultimi mesi. C’è sempre lo stadio Flaminio al centro dei progetti del futuro per i biancocelesti. Uno stadio di proprietà significherebbe fare un importante passo in avanti nella gestione e nel prestigio della società. Ma c’è da fare i conti con i soliti limiti e con i soliti problemi. Il Flaminio cade a pezzi e oggi il Corriere della Sera dedica spazio alla situazione dello stadio romano. “Scavatrici abbandonate, vecchi cassoni, infiltrazioni dappertutto e corrosione del cemento armato. Appena fuori dalla recinzione, una discarica con sacchi di immondizia, alcune bici smontate, vecchie bombole del gas e qualcosa che un tempo, forse, era stato un trolley da viaggio”.

Scenario inquietante che tra tanti dubbi si porta dietro la certezza del rimpallo di responsabilità tra Comune di Roma e II Municipio. Dal Campidoglio la rivendicazione di responsabilità relativa all’impianto, con tanto di sorveglianza h24 assegnata alla struttura. Al Municipio, invece, dovrebbe spettare la gestione della zona limitrofa. In ogni caso uno stato di abbandono che non è terminato né con l’avvenimento di cronaca nera del 2018 quando fu ritrovato il cadavere di un uomo senza fissa dimora all’interno della struttura, né con l’impegno ribadito più volte dalla precedente giunta comunale.

In questo scenario si vorrebbe inserire la Lazio. L’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato, in proposito, ribadisce: “Il Flaminio così è una croce della città. Abbiamo dimostrato la disponibilità ad accogliere il progetto della Lazio,come quello della Roma. I giallorossi lo hanno fatto, la prossima settimana comincerà la Conferenza dei servizi. Lotito dice di non volerla fare al buio. Siamo in una democrazia e se domani qualcuno dovesse mostrare interesse, siamo obbligati a iniziare l’istruttoria”. C’è infatti Cassa Depositi e Prestiti, impegnata nella stesura di un progetto. Ma le difficoltà non mancano e Lotito vorrebbe garanzie sulla fattibilità, non vuole perdere tempo e soldi. I tifosi continuano a sognare il ritorno al Flaminio, Sarri alimenta la fiamma dell’entusiasmo con le sue parole. La speranza è che presto, allora, si possa trovare un punto di incontro che accontenti tutti.