Lazio, il comunicato della società dopo l’incontro a Formello: “Piena sintonia”

AGGIORNAMENTO ORE 20:30 - Arriva il comunicato della società, congiunto con mister Sarri, sull'incontro avvenuto ieri e le conseguenti voci di rottura tra i due.

"Il presidente Claudio Lotito e il mister Maurizio Sarri, dopo l’incontro avuto ieri sera a Formello, ribadiscono “la piena sintonia nella gestione del mercato e l’unità di intenti finalizzata a rendere ancor più competitiva la squadra per la prossima stagione”. Le indiscrezioni di segno contrario emerse negli ultimi giorni e soprattutto in queste ore, oltre a non essere veritiere, creano strumentalmente un danno rilevante alla Società, che è quotata in borsa, e un effetto negativo su un ambiente che ha invece solo bisogno di armonia e serenità. Per questi motivi gli autori verranno perseguiti nelle sedi opportune".

Il mercato della Lazio stenta a decollare e dopo il summit andato in scena a Formello tra Lotito e Sarris'infittiscono le voci di un rapporto ai ferri corti tra i due. Dopo un mese dall'apertura della finestra estiva i biancocelesti hanno portato a termine una sola operazione, quella di Taty Castellanos. Molte trattative sono sfumate per delle divergenze di opinioni tra l'allenatore ed il patron. Che aveva tuonato affermando: "I calciatori li scelgo io". 

Una situazione statica che ha affievolito l'entusiasmo del ritorno in Champions, anche se che non ha avuto impatto sugli abbonamenti da record dei tifosi biancocelesti (30.000 tessere). Il summit andato in scena ieri sera a Formello destava preoccupazione nel mondo Lazio. A spaventare è la possibilità che Sarri possa chiedere le dimissioni, a causa di un ritardo sul mercato per i profili da tempo da lui indicati.

Indiscrezioni stroncate sul nascere da Lotito ai microfoni di tag24.it. "Sarri si vuole dimettere? Ma basta. Ma che scemenze, è tutto totalmente falso, ha capito? Falso, totalmente, tutto falso, stiamo lavorando..." - risponde inferocito il patron. Tante voci riportano di un Sarri sul punto di esplodere nell'incontro tenutosi al centro sportivo, il patron nega e ribadisce - urlando - lo stesso concetto: "Ma quali dimissioni, è tutto falso".