Lotito-Cragnotti: “La Lazio? Una questione di famiglia. Il Flaminio…”

Un evento a tinte biancocelesti all'insegna della solidarietà. La Lazio, come a più riprese l'intero organigramma ha tenuto a precisare, vuole sempre farsi trovare pronta nel nome di iniziative di tale genere. Una giornata in cui il sentimento laziale non è di certo passato in secondo piano. La presenza contemporanea dell'attuale patron Claudio Lotito, e lo storico presidente Sergio Cragnotti è un avvenimento unico. Come riportato da Il Messaggero è stato Lotito il primo a muoversi verso Cragnotti. "Come va Claudio? Mi sembra stiate andato bene" esordisce Cragnotti lasciando da parte i convenevoli e spostando subito l'attenzione sulla stagione dellaLazio. "Non mi lamento Sergio" risponde Lotito mostrando subito la sua insaziabile ambizione. I presidenti più vincenti della storia della Lazio uno di fronte all'altro, poi l'osservazione di Cragnotti che coglie un messaggio di un tifoso a Lotito: "Ma insomma col Falminio?".

Il tema del Falminio è tornato al centro delle discussioni dopo le dichiarazioni di sabato dell'assessore Onorato: "Aspetteremo il progetto della Lazio fino a fine dicembre". Un messaggio chiaro, che lascia ben intendere l'ultimatum che il comune ha lanciato al presidente Lotito. "Io vorrei portarlo da 18mila a 45mila. È un problema rimanere senza stadio di proprietà, ma tra parcheggi ed espansione al momento è difficile trovare un punto di incontro", risponde Lotito alla domanda di Cragnotti. Ancora poco più di un mese alla data termine fissata dal comune di Roma. Lotito dovrà valutare meticolosamente il da farsi in merito al futuro del Flaminio considerando sì le difficoltà nel mettere d'accordo tutti ma anche i vantaggi economi e non solo che uno stadio di proprietà può portare.

Non poteva mancare l'orgoglio di Lotito poi nel raccontare i miglioramenti del centro sportivo di Formello. "Ci ho speso un sacco di soldi, ma ora sono veramente contento perché è diventata una struttura di alto livello. Pensa che abbiamo anche il barbiere". Prima di chiudere la sua conversazione con Cragnotti il patron ha fatto un'ultima confidenza all'ex presidente: "Sai Sergio – riporta sempre Il Messaggero – ora ci sono tutti questi fondi che sono un sistema comodo, ma per me una società è ancora una questione di famiglia". Rimarca il presidente Lotito l'importanza della famiglia e la fiducia che lui per primo ripone in tale modo di amministrare la Lazio.