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Lazio, Lotito sul caro biglietti: “Aumenti in linea con la Serie A. L’abbonato…”

Lotito
La replica del patron biancoceleste al caro biglietti per la sfida dell'Olimpico tra Lazio e Verona dopo le polemiche dei tifosi per i costi
Edoardo Pettinelli Redattore 

Non frenano, anzi dilagano le polemiche sui costi dei biglietti per Lazio-Verona. I tifosi biancocelesti non hanno gradito la scelta della società di adottare dei costi considerati eccessivi per un match non di cartello e di lunedì sera. Curve e Distinti a €40, Tribuna Tevere che parte da €55. Tariffe diverse rispetto alle prime partite contro Venezia e Milan e con un aumento del 60% rispetto a Lazio-Verona della passata stagione. C'è chi tra i tifosi ironizza: "Del resto è la sfida tra Lazio A e Lazio B", ma il messaggio comune è "Non si fa bene il bene del tifoso". 

Eppure la campagna abbonamenti chiusa con 28.200 tessere è una risposta importante, specialmente in un'estate di spaccature ancora più delineate tra la tifoseria e il presidente Lotito, che alle colonne de Il Messaggero replica sul caro biglietti: "Gli aumenti sono in linea rispetto al resto della Serie A, anche in relazione alle spese crescenti, e sono comunque successivi a tutte le promozioni che abbiamo fatto. Chi si è abbonato, paga meno".