Lazio, Lotito sul caso Bernabé: “Licenziato il chirurgo. Olympia? Non volerà più”

È tornato a parlare il presidente della Lazio Claudio Lotito. Il patron biancoceleste, intervenuto fuori Montecitorio dove si era recato per le votazioni per i giudici costituzionali, ha parlato del caso legato al falconiere Juan Bernabé. Tra i tanti temi toccati, ovviamente, anche il futuro di Olympia: "Bernabé? L’ho licenziato in tronco. Se ti comporti male, a casa mia non ci devi stare. Olympia? Quell'aquila sicuramente non volerà più anche perché era legata a quella persona - ha dichiarato Lotito - vedremo, bisogna trovare le soluzioni per sostituirla. Anche perché me la sono inventata io questa storia (del volo di Olympia prima delle gare casalinghe, ndr.).

Io sono uno che non ha saltato una messa, ho un comportamento irreprensibile sotto tutti i punti di vista, faccio le battaglie di cambiamento e moralizzazione e tu ti comporti in quella maniera? Io predico i valori, mando l'aquila per creare entusiasmo e passione nei bambini e poi la persona che governa l'aquila ha quel comportamento di scadimento morale. Questo stava con noi da 15 anni, io nel giro di un'ora l'ho sollevato dall'incarico, perché non guardo in faccia nessuno. L'ho licenziato in tronco, in considerazione del fatto che lui ha violato il codice etico della Lazio.

Lotito ha reso noto che, oltre a Bernabé, anche il chirurgo urologo-andrologo Gabriele Antonini (che ha operato il falconiere) è stato licenziato. "Immediatamente, è stato licenziato subito, revocato il tesseramento" ha affermato lapidario Lotito. Antonini avrebbe infatti agito per: "farsi pubblicità con condotte contrarie ai vincoli etici con la società e che hanno provocato un danno di immagine alla società calcistica". Detto ciò, Lotito al lavoro anche sul mercato: il punto sul centrocampo <<<