Lazio, l’opportunità di Alia: in biancoceleste per crescere ed imparare

Il giovane portiere della Lazio, Marco Alia, è felice di quello che il club biancoceleste sta dando alla sua carriera

Una nuova stagione è alle porte e il primo nodo da sciogliere in casa Lazio è quello legato alla guida tecnica. Simone Inzaghi è andato a Milano per rimpiazzare Antonio Conte alla guida dei nerazzurri campioni d'Italia e i biancocelesti ora hanno bisogno di un sostituto. Il nome caldo capace di incendiare la piazza è quello di Maurizio Sarri. L'ex Napoli e Chelsea sarebbe pronto a ripartire e l'organico dei capitolini lo soddisferebbe sotto questo punto di vista. Il vero problema, però, è legato all'ingaggio. Le richieste del tecnico toscano d'adozione potrebbero non essere in linea con la proposta del club. Solo le prossime ore potranno dare maggiori risposte.

I nodi da sciogliere

Anche il portiere della Primavera ormai nel giro della prima squadra, Marco Alia, sarebbe curioso di lavorare con Maurizio Sarri. L'altra questione delicata in casa Lazio è quella inerente al parco giocatori. Nonostante la rosa capitolina sia pregna di giocatori di qualità, ce ne sono alcuni che vorrebbero partire e ce ne sono altri che andrebbero sostituiti per via dell'età. In porta, ad esempio, ci sono due estremi difensori che potrebbero lasciare il club nel breve periodo: Thomas Strakosha e Pepe Reina. L'albanese è stato considerato poco mentre lo spagnolo va verso i quarant'anni. Alia può essere un elemento importante ma è difficile pensare che possa scalare le gerarchie da qui a breve. Di recente il classe 2000 ha parlato del suo rapporto con la Lazio sul proprio account Instagram:

Il suo ruolo nel club

"Milinkovic è il calciatore più forte in allenamento, vederlo mi ha impressionato. A Muriqi, invece, è necessario dare un po' più di tempo. Fidatevi che ambientarsi a Roma e fare subito bene non è facile. Il mio portiere preferito è Neuer. Mi sento un tifoso della Lazio, tuttavia non saprei direi che preferisco prendere esempio da Reina o da Strakosha. Sono entrambi dei portieri forti. Mi piacerebbe chiamare Sergej per chiedergli se resta alla Lazio (ride, ndr). Inzaghi? Non so chi potrebbe sostituire il tecnico dopo il suo addio, ma vedo che in giro che c'è chi ha iniziato a comprare le sigarette (scherza riferendosi a Sarri, ndr)".