Il tempo del riscatto europeo per la Lazio è finalmente arrivato. Dopo la brutta prestazione all'esordio contro il Galatasaray, culminata con l'autogoal di Thomas Strakosha che ha di fatto consegnato la vittoria ai rivali turchi, domani alle 21:00 presso lo Stadio Olimpico di Roma gli uomini di mister Maurizio Sarri giocheranno la loro seconda partita continentale e lo faranno contro la Lokomotiv Mosca. Compagine russa che dalla scorsa stagione è allenata dal tecnico serbo Marko Nikolic. Allenatore che nel 2013, ai tempi del Vojvodina, ebbe modo di far esordire Sergej Milinkovic-Savic tra i grandi. Purtroppo, però, all'epoca il centrocampista era ancora acerbo e i ricordi, come rivelato dallo stesso Sergente in conferenza stampa prima della sfida, non sono particolarmente dolci.
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Lazio-Lokomotiv, Milinkovic ritrova il suo ex allenatore
Lazio contro Lokomotiv significa anche Milinkovic contro Nikolic: il Sergente sfida il tecnico che lo ha fatto esordire tra i grandi
I ricordi
Tant'è che nel suo periodo alla guida del club con sede a Novi Sad, in Serbia, Nikolic scelse di mandare in campo il 1995 in solo due occasioni. Concedendogli un minutaggio complessivo di 20 minuti. L'esordio tra i professionisti di Milinkovic risale alla tredicesima giornata del campionato serbo che si disputò il 23 novembre del 2013. In quell'occasione l'allenatore esteuropeo decise di mandare in campo il leader biancoceleste per esattamente 19 minuti. Gara poi persa per 3-0. La settimana successiva, invece, il Sergente diminuì drasticamente il proprio giocando un solo minuto nella vittoria per 3-0 ai danni del Napredak. Da lì in poi, per trovare la giusta continuità, dovette aspettare l'arrivo di Branko Babic. Allenatore con il quale segnò anche i suoi primi goal nel mondo del calcio che conta.
La sfida
Non si sa ancora se domani il numero 21 dei capitolini giocherà dal primo minuto oppure no. Mister Sarri sta valutando se fare turnover o meno. Gli impegni ravvicinati sono svariati e il tecnico ha bisogno di valutare la reale condizione dei suoi. Tuttavia, una cosa è certa, se Milinkovic giocherà lo farà volenteroso di dimostrare, ancora una volta, di essere uno dei centrocampisti più appetibili del calcio internazionale. Senza pensare troppo a quella che è stata la sua storia prima di vestire la maglia della Lazio.
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