ROMA - Non può non balzare agli occhi, guardando la classifica cannonieri, che nelle prime quattro posizioni figurino proprio i bomber delle prime della classe. Per ora è Ronaldo a guardare tutti dall'alto in basso con 16 reti, ma alle sue calcagna fremono Immobile, Ibrahimovic e Lukaku con 14 gol ciascuno. Spostando lo sguardo sulla classifica di Serie Aè evidente come le segnature dei centravanti stiano pesantemente influenzando la corsa per il titolo. In vetta, infatti, rimane stabile il Diavolo, grazie alle frequenti doppiette di Zlatan, anche se in mancanza dello svedese i rossoneri sono andati comunque benissimo. In seconda posizione la squadra di Conte, che in alcuni casi è risultata essere fin troppo Lukaku dipendente. Sul gradino più basso del podio la Vecchia Signora, che può vantare in rosa il numero 7 più forte del mondo. Dulcis in fundo la Lazio, con King Ciro che ogni volta che non segna fa notizia.
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Lazio, lo scudetto lo decidono i bomber? C’è un dato incredibile
La sfida al vertice quest'anno è condizionata più che mai dalle reti dei centravanti, ma c'è una statistica incredibile che mette tutto in discussione
Per fortuna il calcio non è matematica. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, c'è un dato a suo modo incredibile. Negli ultimi 30 anni è accaduto che solo 5 volte il capocannoniere abbia poi anche vinto lo scudetto. Questa sta a significare che non può bastare un singolo bomber implacabile per arrivare al tanto agognato traguardo finale, ma sono tante altre le componenti da tenere in considerazione.
Ciro Immobile, fra i 4 campioni sopra citati è senza dubbio il più decisivo, essendo colui che ha portato più punti al proprio team. Per quanto riguarda la media realizzativa Ibra non ha rivali con i suoi 14 centri in 11 partite. Lukaku è il perno principale del migliore attacco della Serie A, che ultimamente ha ritrovato anche i gol di centrocampisti e difensori.
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