Lazio, lite Lotito-De Laurentiis in Assemblea di Lega: la situazione

Pomeriggio di tensione in vista dell'assemblea di Lega di Serie A, protagonista il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. L'episodio che ha scatenato la rabbia del numero uno degli azzurri, è stato il troppo ritardo degli altri club nel cominciare la seduta. Poco dopo il battibecco con il Presidente biancoceleste Claudio Lotito, spesso alleato in situazioni politiche.

La lite

Il Presidente Lotito avrebbe inizialmente cercato di sedare la rabbia del collega, senza però riuscirci, perché colpevole anche lui di aver ritardato l'inizio dell'assemblea. L'accusa del patron partenopeo nei confronti del numero uno biancoceleste riguarderebbe il suo modo di fare politica dentro via Rossellini. Nel mirino è finito anche Casini, Presidente della Lega Serie A, che avrebbe giustificato il suo ritardo perché impegnato in una delicata conversazione con Abodi.

A quel punto, De Laurentiis avrebbe lasciato definitivamente l'Assemblea, seguito da cinque club: Juventus, Milan, Inter, Roma e Monza. Poco dopo è stato il turno della Fiorentina, sempre molto vicina al Napoli in questioni politiche. La riunione è comunque iniziata, visto che i dodici club rimasti erano sufficienti a livello legale. Il punto all'ordine del giorno era l'elezione del consigliere al posto di Giulini, ma non si è arrivati ad un accordo. Rimandata entro il 5 dicembre la decisione, con Lotito che spingerebbe per la nomina di Rebecca Corsi.