Lazio, l’Europa ti fa bella: una vittoria per il primato e per eguagliare Inzaghi

L'Europa League fa bella la Lazio di Baroni. È stato uno degli snodi cruciali che ha spedito i biancocelesti fuori dal tunnel dello scetticismo, l'esordio convincente contro la Dinamo Kiev e la vittoria casalinga roboante contro il Nizza hanno tracciato una linea di confine netta tra l'inizio di stagione colmo di dubbi e critiche e la costruzione di una squadra solida che fonda le radici in concetti forti e virtuosi come l'abnegazione, l'aggregazione e la capacità di comandare, il più delle volte, gli avversari attraverso l'atteggiamento e la concentrazione.

Baroni non rinuncia ai suoi dogmi per affrontare la Real Sociedad di Imanol Alguacil, squadra che tende a concedere poco in fase difensiva ma molto dotata in fase di palleggio grazie a una batteria di centrocampisti notevole. Servirà la Lazio in formato europeo per vincere stasera e regalarsi un tassello decisivo nel prosieguo del percorso in Europa League: difendere il primato è la priorità, un punto basta solo a garantirsi l'accesso agli ottavi ma serve almeno un'altra vittoria per poter sperare in un avversario più morbido agli ottavi di finale.

Una vittoria però significherebbe, per Baroni e la Lazio, anche allungare la striscia di cinque vittorie - interrotta da un pareggio - nella competizione. Meglio aveva fatto solo Simone Inzaghi nella stagione 2017/2018, allora i biancocelesti furono eliminati dal Red Bull Salisburgo e ottennero lungo il loro percorso ben sette vittorie. Baroni non si vuole porre limiti: la Lazio ha dimostrato di poter superare ogni barriera, precludersi percorsi ancor più virtuosi sarebbe un errore che limiterebbe l'ottimo lavoro svolto nei primi mesi in biancoceleste. Nel frattempo, vediamo insieme come si presenta e come gioca la Real Sociedad<<<