Lazio, Leiva: “Poteva andare peggio, guardo il lato positivo. Sul futuro…”

Dal Gremio, al Gremio. Un avventura fatta di tante soddisfazioni, che l’ha portato a toccare la vetta del calcio europeo con il Liverpool prima di vivere una seconda giovinezza alla Lazio. È un percorso circolare fatto di tre colori soltanto quello che rappresenta la carriera di Lucas Leiva. Una carriera finita nonostante tutto troppo presto, con il brasiliano che ha coronato l’ultimo grande traguardo della sua vita calcistica, ma che non ha potuto scegliere liberamente quando appendere gli scarpini al chiodo. Un problema al cuore lo ha costretto a dire basta prima di quando avrebbe voluto. Nonostante tutto però il sorriso non manca: “Cerco di vedere il lato positivo” dice, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero.

“Ho avuto questa sorpresa, non potrò più giocare, ma almeno di salute sto bene”. Ci tiene a rassicurare tutti Lucas Leiva. Che poi ribadisce: “Avevo la missione di aiutare la mia squadra del cuore a tornare nel Brasileirao e ci sono riuscito. Quest’anno volevo dare il massimo perché abbiamo un gruppo forte, ma non potrò”. Guarderà gli ormai ex compagni dall’esterno, con la consapevolezza che lo scenario sarebbe potuto essere ben peggiore. “Provo a vedere il lato positivo perché poteva andare peggio. Se non avessi saputo del problema avrei potuto avere qualcosa in campo. La salute viene prima di tutto e sono felice di stare vicino alla famiglia e agli amici”.

Amici che non mancano e che hanno fatto sentire tutta la loro vicinanza al brasiliano: “Mi hanno scritto in tanti, da chi non sentivo molto fino agli ex compagni che sono diventati praticamente famiglia. Non avevo idea del cariño (affetto, ndr) attorno a me”. Tempo a questo punto di programmare la nuova vita sicuramente, ma Leiva non ha fretta: “Sto parlando col Gremio, ma mi sto anche godendo un po’ di riposo. Sicuramente mi piace molto la gestione nel calcio e magari farò qualcosa del genere”.