Lazio, Ledesma parla del derby: “Una sfida che lascia il segno”

L'ex calciatore della Lazio, Cristian Ledesma, è tornato a parlare del derby a poche ore di distanza dalla stracittadina

A poche ore di distanza dalla sfida tra Roma e Lazio che si consumerà sabato sera alle 20:45, i microfoni di Sky Sport hanno recuperato il pensiero dell'ex biancoceleste Cristian Ledesma. Quando faceva parte dei capitolini, l'ex centrocampista italoargentino è sempre figurati tra i migliori in campo nelle stracittadine. L'ex capitano della Lazio si aspetta una partita importante tra due squadre diverse ma con alcuni punti in comune:

La corsa Champions

"La matematica dice che le speranze sono ancora vive. Tuttavia Atalanta e Napoli stanno viaggiando ad un ritmo più elevato. Giusto credere ancora nella Champions, ma corretto anche fare i conti con la realtà dei fatti. La Lazio è chiamata a fare benissimo in tutte le partite sperando che le altre facciano qualche passo falso. La rosa non è adeguata per andare avanti in tornei così importanti. Solo la dirigenza sa qual è il suo vero obiettivo: c'è differenza tra qualificarsi per accumulare esperienza e cercare di crescere investendo per passare la fase a gironi. Quello che manca a questa squadra è il salto di qualità che altre società sono i grado di fare".

Il derby

"Il derby è una partita che il segno lo lascia spesso. La sfida d'andata è stata vinta nettamente dalla Lazio e credo che ai suoi avversari abbia fatto piuttosto male. Nonostante sia lontano dall'ambiente giallorosso, la Roma non mi sembra una squadra organizzata. Adesso ancora meno visto che il tecnico lascerà la panchina a fine stagione. Credo che stia preparando il terreno al suo successore. Le tante sconfitte hanno pesato sul loro cammino".

Luis Alberto e Pellegrini

"Sono tutti e due dei giocatori importanti. Luis Alberto, però, quest'anno non è riuscito a confermarsi come assistman. Ciononostante è sempre il perno di questa squadra. Pellegrini invece è uno che si inserisce negli spazio e cerca l'appoggio dei compagni. Sicuramente per il proprio club è lo spagnolo il più importante".